Roma, Spalletti a caccia del secondo posto. Attesa Totti: prossima settimana decisiva

Roma, Spalletti a caccia del secondo posto. Attesa Totti: prossima settimana decisiva
di Gianluca Lengua
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Giovedì 28 Aprile 2016, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 18:21
È un finale di stagione a nervi tesi quello di Luciano Spalletti, che oltre a inseguire l’obiettivo secondo posto, sta tentando di isolare la sua squadra da tutti i rumors di mercato che si rincorrono in questi giorni. In più c’è il caso Totti da gestire, argomento molto caro ai tifosi che ancora non trova una chiara soluzione (annuncio previsto per la prossima settimana). La dirigenza è volata a Boston da Pallotta proprio per affrontare questi temi, in serata Baldissoni e Massara torneranno a Roma e faranno il punto con il tecnico aggiornandolo su quanto deciso dal presidente.

CONCENTRAZIONE
Ma ciò che preme di più l’allenatore è la conquista dei tre punti al Marassi: in tre partite la Roma si gioca l’ingresso in Champions League dalla porta principale che garantirebbe da subito una tranquillità finanziaria. Spalletti a tutti i costi vuole scacciare l’incubo preliminari, così facendo Sabatini potrebbe concentrarsi sin da giugno sugli acquisti, tirando la corda su eventuali cessioni eccellenti come quelle di Pjanic, Nainggolan e Ruediger. Il bosniaco sarebbe richiesto da Bayern Monaco e PSG pronte a pagare la clausola rescissoria di 38 milioni di euro. Radja, invece, è corteggiato dal Chelsea di Conte ma la cifra offerta ad oggi è al di sotto dei 30 milioni di euro, mentre Ruediger verrà riscattato pagando 9 milioni allo Stoccarda, resta comunque un’incognita la sua eventuale cessione. 

GENOA-ROMA
Tra le valutazioni che sarà costretto a fare Spalletti in vista della partita di lunedì c’è quella su Edin Dzeko: l’attaccante ha collezionato ben otto panchine in 17 partite da quando il tecnico toscano è al comando della Roma. Fatti che lasciano spazio a poche interpretazioni: il bosniaco non è decisivo e il tempo per le dimostrazioni è finito. Di conseguenza è meglio far giocare calciatori che hanno dato prova di più lucidità sotto porta. Al Marassi Spalletti recupererà Florenzi che anche oggi ha svolto del lavoro individuale per l’affaticamento muscolare rimediato con il Napoli, così come Totti che è reduce da una contusione alla gamba.
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