Roma, Spalletti incalza: «Organizziamo il futuro, perché ogni giorno parte un treno»

«Ogni giorno parte un treno bisogna essere pronti a salirci sopra o a cambiare il biglietto». Lo ha detto il tecnico della Roma Luciano Spalletti in occasione dell’incontro didattico con allenatori e studenti di scienze motorie presso l’Università di Tor Vergata, in riferimento al mercato alle porte. Da qui al 30 giugno il club giallorosso dovrà trovare le giuste soluzioni per farsi trovare pronto in fase di trattativa, valutando quali giocatori cedere (Pjanic, Nainggolan e Ruediger i principali indiziati) e chi tenere in vista della prossima stagione: «Con i dirigenti ci incontreremo nei prossimi giorni, se ti fai trovare sfornito di idee, di intenzioni e conoscenze è più difficile. I calciatori vanno ascoltati, hanno tutti le loro esigenze. Ognuno cerca, pur essendo bravi ragazzi, di fare i propri interessi». 


SABATINI RESTA
Probabilmente è più facile convincere Walter Sabatini a rimanere a Trigoria piuttosto che altri giocatori stregati da offerte faraoniche provenienti dai grandi club europei: «Bisogna essere bravi nelle trattative, bisogna organizzare bene quello che è il futuro essendo pronti a sterzare, perché in questo mondo qui ogni giorno parte un treno, bisogna essere pronti a salirci sopra o a cambiare il biglietto. Anche cambiare il biglietto è fondamentale perché altrimenti parte anche quell’altro di treno. La conoscenza è importante, ma più importante è l’azione perché se non fai nulla resti fermo». Sulla possibile permanenza del direttore sportivo Spalletti è sicuro: «Sa quello che deve fare da solo, non è il tipo che si convincere molto. Mi è sempre sembrato, nonostante quello che io abbia letto, ben intenzionato verso la Roma e quindi sono convinto che resterà perché quando si fanno le cose con impegno e sentimento come fa lui è segno che le cose ti stanno a cuore e quando una cosa ti sta a cuore si va avanti».