Roma, Spalletti: «Guai a chi si accontenta. Vorrei che Totti segnasse il 100esimo gol con me»

Roma, Spalletti: «Guai a chi si accontenta. Vorrei che Totti segnasse il 100esimo gol con me»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 19 Ottobre 2016, 15:53 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 11:04

Non bisogna tornare indietro. Luciano Spalletti mette i paletti dopo la prestazione di contro il Napoli, chi dovesse regredire è perduto e non potrà risalire sul carro del tecnico. E’ questo il messaggio dell’allenatore alla vigilia della partita contro l’Austria Vienna, queste le sue parole in conferenza stampa: 

Infortuni. «Riabilitazione per Rui e Nura, su Vermaelen ancora non si può dire qualcosa di certo. Ieri purtroppo anche Seck ha subito un trauma, gli si è girata una caviglia e non sarà disponibile. Strootman? Proverà oggi, nella migliore delle ipotesi non è possibile averlo per tutta la partita. Va guardato bene anche Manolas, ha un po’ di fastidio».
 



Linea difensiva. «Da qualche partita facciamo vedere di avere più equilibrio, c’è una crescita di atteggiamento che riguarda tutta la squadra. La squadra domenica ha fatto bene sottopalla. Nel secondo tempo di sabato ci siamo difesi tutti insieme. L’essenziale è essere squadra negli atteggiamenti».

Il Napoli. «Cosa bisogna migliorare? La qualità di essere così bravi a sfruttare quello che passa al momento. Non aspettare e non sperare che accada, ma sfruttare quello che sta succedendo. Quello che è successo in quella partita lì poteva essere sfruttato meglio. Abbiamo vinto la partita e portato a casa un risultato importante, ma sono capitate molte cose che non siamo riusciti ad usare nella sua completezza».

Szczesny. «Contro l’Astra non l’ho fatto giocare. Ognuno dentro i limiti del lecito può dire quello che vuole e domani sera non rigioca, gioca Alisson. Di volta in volta si fanno delle scelte e si prende in considerazione il lavoro sul campo, ad Alisson gli si dà spazio in considerazione delle mie scelte e ricerche». 

Gerson. «Sapete quanti anni ha Gerson? Lui è un ragazzo che ha delle buone qualità e caratteristiche ben evidenti, quando si è ragazzi a volte nella crescita si modifica la posizione in campo in base al calcio che stai giocando. Ha velocità di piede, qualità e può anche giocare più a ridosso della linea difensiva avversaria. Poi dipende anche dagli altri se ti danno il tempo, perché non è rapidissimo di gambe, ma lo è di piede e di pensate. Posso forzarlo un po’ più indietro, davanti alla difesa perché è nell’impostazione che può usare tutte le sue qualità. Poi ci vuole l’impatto fisico e la sostanza oltre ad un ragionamento di squadra, poi me lo dirà lui in base a quelli che sono i suoi risultati. Domani sera gioca». 

Nainggolan. «Sta bene, a Napoli ha fatto una buona partita. Ha la difficoltà che ci abituato ad essere un superman quando è in campo, riesce a sviluppare quello che vogliamo da lui e a dare un contributo ai compagni». 

Vermaelen. «Bisogna provarlo perché con questa infiammazione solo provando si riesce a capire se tornerà indietro o meno. Se tornare indietro diventa gestibile o se comporta il doverlo rifermare». 

La concentrazione. «Nell’accontentarsi c’è la descrizione del carattere che hai. Se hai fatto una buona vittoria e dopo ti senti tranquillo e appagato vuol dire che non hai carattere. Non si torna indietro da quella che è la prova che abbiamo fatto, dal punto che abbiamo raggiunto. Guai a chi torna indietro, può essere difficile se torni indietro tornare sopra».

Totti. «Lui con me ha fatto 99 gol e probabilmente se ne facesse un altro ne fa 100. Non potete immaginare la mia soddisfazione se lui riuscisse a fare il 100esimo gol con me ed è anche la sua 100esima partita in campo internazionale. Gioca Francesco Totti perché pensiamo che possa darci un contributo importante».

 
 

Austria Vienna. «Non sono una squadra facile da affrontare, hanno questo attaccante che crea sempre problemi. Hanno dei giovani interessantissimi, hanno punti quanto noi. Abbiamo bisogno di fare un’altra prestazione e ricercare un’altra vittoria. La formazione che scelgo, nonostante abbia pochi uomini, è per vincere questa partita. Non do nessun contentino perché quello è il modo per perderle quelle partite. Sono convinto che faremo un’altra buona prestazione, ieri li ho visti interessati abbiamo parlato di tante cose e li ho visti con l’occhio giusto».