Roma, il web è con Dzeko ma Spalletti vuole una reazione. Il bosniaco: «Importanti solo i tre punti»

Roma, il web è con Dzeko ma Spalletti vuole una reazione. Il bosniaco: «Importanti solo i tre punti»
di Gianluca Lengua
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Lunedì 16 Gennaio 2017, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 18:58
«Altri tre punti in trasferta, tutto il resto non conta», firmato Dzeko. Il 'resto': quel macigno che Edin si porta sulle spalle dal suo arrivo a Roma quando in 2000 lo hanno accolto a Fiumicino. Quel 'resto' che in ogni partita deve essere dimostrato, quel 'resto' che sembra non finire più. Un rigore fallito sparato allo stelle e una prestazione insufficente che ricorda quelle dello scorso campionato, eccolo il 'resto'. Dov’è finito quell’attaccante andato a segno 13 volte nella prima parte della stagione? Se lo chiedono Spalletti e i tifosi, ma cosa più importante se lo sta domandando anche lui, Edin, perché con la partenza di Salah in Coppa d’Africa è vero che la Roma non ha perso una partita, ma è altrettanto vero che a prendere per mano i giallorossi sarebbe dovuto essere proprio il bosniaco. 

FORZA EDIN E MERCATO
Il grido su Facebook è (quasi) unanime: #ForzaEdin. Il credito che Dzeko ha guadagnato nei primi quattro mesi di campionato non si è esaurito e nonostante gli errori la Roma continua ad inanellare vittorie. Chi sembra essere più preoccupato è Spalletti sia per il fattore Edin («Ogni tanto è un giocatore molle») dal quale aspetta una razione decisa, che per il mercato. Si sta riaprendo la pista Jesè perché il Las Palmas non può permettersi economicamente l’attaccante del PSG, complicato l’arrivo di Feghouli per la partenza dal West Ham di Payet e Zaza e Musonda è stato completamente bocciato dal tecnico romanista. In uscita ci sarebbe solo Marchizza verso la Sampdoria, mentre per quanto riguarda Manolas si aspetterà giugno. Il difensore greco su Instagram ha lanciato una frecciata ai media: «Non inventate storie, scrivete qualcosa di vero», il riferimento è alla frase pronunciata a Genova da Totti ai fotografi a bordocampo: «Scattate le foto che sono le ultime». I tifosi possono stare tranquilli: ci saranno altri cinque mesi di scatti. 
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