Russia 2018, Sampaoli: «Ci qualificheremo». Rohr risponde: «La mia Nigeria ha fame, l'Argentina stia attenta»

Russia 2018, Sampaoli: «Ci qualificheremo». Rohr risponde: «La mia Nigeria ha fame, l'Argentina stia attenta»
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Lunedì 25 Giugno 2018, 18:40 - Ultimo aggiornamento: 18:49
Sarà Franco Armani il portiere dell'Argentina che domani cercherà la qualificazione agli ottavi del Mondiale a spese della Nigeria. È questa l'unica certezza del ct Jorge Sampaoli, che si presenta in conferenza stampa a San Pietroburgo assieme all'estremo difensore del River, che domani prenderà il posto di Caballero. Per il resto il ct parla a ruota libera, mostrandosi comunque ottimista. «Sono fermamente convinto che domani sarà un'altra data importante del nostro calcio - dice Sampaoli -, perché ci qualificheremo, nonostante le chiacchiere di certa gente. Abbiamo mezzi in abbondanza per farcela». Il ct non è rimasto scosso dalle tante critiche ricevute? «Perdere una partita di calcio - risponde - ti fa diventare un delinquente nel mondo virtuale, anche se in realtà non m'interessa cosa scrivono sui social. Se ci facessi caso, non potrei pensare a cose di calcio, e a fare questo lavoro». «È stata una settimana difficile - aggiunge Sampaoli -, perché siamo reduci da una sconfitta dura, che ci ha messi nelle condizioni di dover vincere e dipendere anche da un altro risultato».

«Quello che vi potete aspettare è uno spirito molto combattivo da parte della Nigeria: quella contro l'Argentina sarà una battaglia». Non usa giri di parole il ct delle Super Aquile Gernot Rohr, che sprona i suoi in vista della sfida di domani che mette in palio un posto negli ottavi di finale del Mondiale. «Sono loro a dover vincere - aggiunge Rohr -, mentre invece a noi potrebbe bastare un pareggio.
Però sia chiaro che vogliamo vincere. Credo che quello di domani possa essere un match spettacolare, in cui spero che cominceremo meglio che nelle precedenti partite, quando abbiamo tardato a 'carburarè. Avvertiamo un certo ottimista, i miei giocatori hanno fame di vittoria».
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