Salta la trattativa tra il Formia 1905
e Anelli. Rossini: «Ora al lavoro»

Il presidente del Formia Alberto Rossini
di Andrea Gionti
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Lunedì 26 Giugno 2017, 19:58
Nuova fumata nera nel Formia calcio. Sembrava tutto risolto e, invece, è saltata nuovamente, e forse definitivamente, la trattativa tra il club biancazzurro e l’imprenditore Alessandro Anelli per l’acquisizione del sodalizio. Il 25 giugno è scaduto l’ultimatum imposto dal direttivo per sancire l’affidamento della gestione alla famiglia Anelli, con il passaggio delle consegne che doveva avvenire immediatamente, non gradualmente, e con atto notarile.

La settimana scorsa si era aperto uno spiraglio per l’accordo tra le parti anche caldeggiato dalla tifoseria biancazzurra, ma ieri il fulmine a ciel sereno. La nota diramata dal presidente Alberto Rossini e dal consiglio direttivo è chiara: «Non essendoci pervenuta e manifestata alcuna volontà per rilevare la società anche oltre il termine stabilito con la controparte a fronte della nostra ultima e chiara proposta, la trattativa con la famiglia Anelli è da considerarsi definitivamente chiusa. Ora è tempo di mettersi al lavoro per il Formia Calcio».

Con l’uscita di scena ad inizio giugno del direttore sportivo Antonio Miele e del direttore generale Stefano Zangrillo (quest’ultimo presumibilmente rientrerà ora tra i ranghi insieme al vice presidente Francesco Traversi), la priorità è ora la scelta del nuovo allenatore che dovrà sostituire Alessandro Rosolino. Contatti avviati con Gennaro Pernice (ex Suio Terme Castelforte di Promozione) e già questa settimana potrebbe arrivare la tanto attesa fumata bianca.
        
 
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