Esordio positivo per Brocchi: il Milan supera la Sampdoria grazie a una rete di Bacca

La cura Brocchi funziona. Dopo 5 partite senza vittoria, il Milan riprende a correre a Marassi: è Bacca, autore della sua quindicesima rete in campionato, a castigare la Sampdoria a 20 minuti dalla fine e a rilanciare così, almeno dal punto di vista delle motivazioni e del carattere, una squadra in grave crisi di gioco e risultati. Il nuovo tecnico rossonero ripaga nel migliore dei modi la fiducia del presidente Berlusconi. Il Milan, sicuramente più tonico e anche più organizzato, viene fuori alla distanza e approfitta nel migliore dei modi del calo di forma e rendimento degli avversari. La squadra di Montella protesta per la rete annullata nel primo tempo a Dodò e, complici le vittorie tra ieri e oggi di Frosinone e Carpi, non può ancora tirare un sospiro di sollievo in ottica salvezza.
Per la sua "prima", Brocchi affida a Bonaventura il compito di verticalizzare l'azione. Fiducia a Balotelli, naturalmente al fianco dell'inamovibile Bacca. E' il ritorno al 4-3-1-2. La coppia difensiva, a protezione di Donnarumma, è formata da Alex e Romagnoli. Nel suo 3-5-2, Montella sceglie Silvestre per sostituire lo squalificato Ranocchia, Krsticic è il regista, Alvarez e Soriano supportano Quagliarella.

L'avvio è favorevole favore al Milan. Sembra far effetto la proverbiale scossa.  Bacca fa soffrire Silvestre ma fatica a vedere la porta, Diakite deve ricorrer agli straordinari per chiudere Bonaventura, Balotelli è pericoloso ripetutamente e a dire il vero esclusivamente su punizione. Il gol, al 25', lo realizza la Sampdoria con Dodò: è puntuale il suo inserimento sull'acrobazia di Fernando ma Valeri, su segnalazione del guardalinee, annulla. L'esterno brasiliano sembra in posizione regolare, in linea con Abate, e Quagliarella non pare colpire il pallone di testa: in quel caso, con il tocco dell'attaccante blucerchiato, Dodò sarebbe in fuorigioco.  Al 32' Diakitè commette il suo primo errore. Gravissimo, perché avvia il cross di Abate ma sulla zampata di Bacca la risposta d'istinto di Viviano è da manuale. Pochi minuti dopo, è Donnarumma a opporsi a una potente conclusione di Fernando.

Lo 0-0 ben rispecchia il primo tempo, pur con il giallo del gol annullato a Dodò. La partita non prende una piega favorevole a nessuna delle due squadre. Brocchi punta su Poli, Montella fa alzare dalla panchina Correa. Al 63' Viviano deve ancora sventare una rabona di Bacca. Sul fronte opposto, Donnarumma non si fa sorprendere da Quagliarella e poi è Kucka, ispirato da Bonaventura, a mancare d'un soffio la porta. Il Milan sale di tono, la Samp si ritrova schiacciata nella propria tre quarti. Gli uomini di Montella rischiano anche su un veloce contropiede, Silvestre ripiega ottimamente su Bacca, ma poi capitolano poco dopo su un rasoterra del colombiano. E' il suo quindicesimo sigillo in serie A.

Fernando, Poli, De Silvestri, Kucka. Tutti sul taccuino di Valeri. Il match si innervosisce ma negli ultimi 25 minuti, compresi i 5 di recupero, la Sampdoria ha una sola occasione per pareggiare. Sui piedi sbagliati, quelli di Diakité che non riesce a trovare la deviazione vincente su traversone di Fernando.  Nulla cambia con l'ingresso di Muriel, Abate e Alex conservano. Per Brocchi sono tre punti d'oro. 


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