«Va detto che abbiamo affrontato un avversario un po’ rimaneggiato e che probabilmente si rinforzerà in questi ultimi giorni di mercato – rimarca mister Lucani -, ma le partite bisogna sempre giocarle e vincere e soprattutto in un girone livellato come questo non è mai semplice. Abbiamo preso un buon vantaggio (2-0) già prima dell’intervallo, poi a inizio ripresa abbiamo chiuso i giochi». Lucani non nasconde di essere «sicuramente sorpreso dall’attuale posizione di classifica che non era assolutamente nei programmi iniziali. Il nostro primo posto, però, è frutto del grande lavoro fatto da tutti i ragazzi: nel nostro gruppo non c’è un “campione”, ma tanti elementi interessanti, per lo più giovani, e molti si dovevano riscattare dopo un’annata personale non bellissima. Siamo ripartiti con una rosa totalmente rivoluzionata e con soli due confermati e ora ci troviamo lassù».
Rispetto a inizio stagione, inevitabilmente, il Sant’Angelo Romano sta alzando l’asticella. «Ricordo sempre ai ragazzi l’esempio pazzesco del Leicester dello scorso anno: possiamo realizzare un’impresa che rimarrebbe nella storia sportiva di Sant’Angelo Romano che non solo non è mai stata in Eccellenza, ma non ci ha nemmeno mai “pensato”. La cosa più importante sarà restare coi piedi per terra e continuare a fare il massimo senza avere assilli di classifica: è chiaro che ora che siamo in ballo, vogliamo ballare».
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