Scardini, l'ammazza-Monterosi: «Questo Tor Sapienza può arrivare più in alto»

Gianluca Scardini del Tor Sapienza
di Umberto Serenelli
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Lunedì 8 Febbraio 2016, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 16:12

La ventiduesima giornata del campionato di Eccellenza punta i riflettori sull’impresa compiuta dal Tor Sapienza che ha espugnato il campo della capolista Nuova Monterosi grazie alla doppietta del 27enne Gianluca Scardini. E’ stato proprio il bomber gialloverde a affondare la corazzata nel giro di pochi, mettendo a segno un uno-due che ha mandato al tappeto le velleità dei padroni di casa. Poi ci ha pensato il portiere Trinchera a sollevare la saracinesca. Alla borsa dei dilettanti crescono così le azioni del team romano grazie al profeta Scardini che ha iniziato a tirare i primi calci al pallone nelle minori della Lodigiani.
Al Francesca Gianni ha poi indossato la maglia in diverse categorie fino a quella della Primavera. E’ stato quindi prelevato dal Grosseto dove ha continuato a giocare nella Primavera. Durante la permanenza in terra Toscana ha è stato più volte convocato con la compagine di serie B. «Sono finito in panchina con la squadra che militava nella serie cadetta quattro o cinque volte – ci confida – ma non sono riuscito a debuttare in B. Certo un po’ di rammarico l’ho provato ma è andata così. L’anno dopo però sono finito al Potenza e giocato in C1 prima che la società fallisse».

E’ rientrato nella capitale e indossato la casacca del Flamina Civitacastellana in serie D.  Poi nella Viterbese in quarta serie prima di infortunarsi al crociato. E’ rimasto fermo due stagioni poi la voglia di giocare ha preso il sopravvento ed è tornato a indossare gli scarpini con la Sorianese nell’Eccellenza. L’amore per il quartiere dove è vissuto tanti anni ha avuto la meglio la scorsa stagione perché Scardini ha deciso legare il suo nome al Tor Sapienza. «Grazie ai rinforzi di qualità arrivati a dicembre – afferma – parliamo di Minelli e Mereu, la squadra ha raggiunto l’equilibrio di cui aveva bisogno e le sei vittorie di fila non sono un caso, ma la concentrazione con cui il gruppo scende sul rettangolo verde».

Il giocatore parla della doppietta di domenica e dà tutti i meriti ai compagni. «Ho semplice concretizzato la mole di gioco espressa dalla squadra che è partita a mille e mi consentito di siglare la doppia marcatura». Dove può arrivare questo Tor Sapienza? «Alla luce della lunga serie di risultati utili – conclude Scardini – siamo proiettai verso i quartieri alti del raggruppamento e è nostra intenzione restarci. Certo dobbiamo anche fare i conti con le squadre alle nostre spalle. In questo momento però la concentrazione deve restare alta perché stiamo attraversando un buon periodo». Lecito quindi che i tifosi del Tor Sapienza possano sognare di vedere il club proiettato al vertice del girone.

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