«Ho accettato questa sfida perché ho visto una forte compattezza di gruppo, un ambiente per nulla sfaldato. La squadra è di buon livello e non credo valga l’attuale situazione di classifica (sette punti e 12esimo posto assieme all’Atletico Lariano), ma probabilmente in questo momento esiste un problema mentale e c’è bisogno di sbloccarsi. I dati mi dicono che la difesa ha avuto un rendimento da prime posizioni con appena 5 gol al passivo, mentre dobbiamo mettere le cose a posto nella fase offensiva. Inoltre credo sia venuto a galla finora anche un problema di personalità visto che in trasferta la squadra è sempre uscita sconfitta. Il gruppo, comunque, è valido e tra l’altro a dicembre magari potrebbe essere rinforzato».
L’esordio di Forti avverrà proprio lontano dalle mura amiche: la squadra carpineta, infatti, è attesa dal match sul campo di un Praeneste Carchitti che al momento ha quattro punti in classifica (e una gara vinta col Frascati su cui pende un ricorso). In chiusura è inevitabile chiedere a Forti due parole sulla turbolenta chiusura del rapporto col Monte Grotte Celoni. «Non è successo nulla di particolarmente strano, ci sono state delle divergenze col presidente su come strutturare la squadra e successivamente credo che qualche polemica sia stata dettata dai risultati. Comunque verso Piervincenzi non ho nessun tipo di rancore e, se vuole, potremo sentirci tranquillamente in futuro».
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