Allegri: «Niente regali, vogliamo restare
imbattuti allo Juventus Stadium»

Allegri: «Niente regali, vogliamo restare imbattuti allo Juventus Stadium»
di Luca Pasquaretta
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Venerdì 22 Maggio 2015, 12:33 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 17:28



Dal Napoli al Barcellona passando per il Verona. Il pensiero di Allegri: «Come in tutte le cose ci vuole equilibrio nell'allenarsi, nel far giocare, soprattutto perché abbiamo 2 partite di campionato prima del 6 giugno. Contro il Napoli vogliamo mantenere l'imbattibilità in casa, serve fare una bella partita sotto l'aspetto tecnico, attraverso l'intensità, il carattere, il gioco della squadra, arrivando a fornire ottime prestazioni che ci permetterebbero di mantenere la condizione atletica e soprattutto mentale». E ancora: «Non possiamo pensare di riposarci fino al 6 giugno, nella vita bisogna essere fatalisti, bisogna continuare a lavorare serenamente. Dopo sabato concederò 3 giorni di riposo, perché l'unico modo per arrivarci bene a Berlino è quello di non pensarci. L'ansia e lo stress bisogna lasciarli a casa, altrimenti non riusciremo neanche a correre. La condizione psico-fisica sarà fondamentale, sarebbe perfetto arrivarci al 90%. Guardate cosa è successo contro la Lazio, guardando la classifica non doveva esserci partita, ed invece avere visto tutti come è andata. In una partita secca cambia tutto». Sulla formazione contro il Napoli è stato chiaro Allegri: «Valuterò oggi, ci sono Marchisio, Buffon, Morata, Pogba che non hanno giocato (lapsus voluto perchè il francese contro la Lazio non ha brillato)». Il tecnico livornese non ha voluto polemizzare con Conte: «Siete monotoni a chiedermi sempre di lui. Vi posso dire che mi ha fatto molto piacere ricevere il messaggio di Cellino, è stato bellissimo. L'unica cosa che non mi mette monotonia è vincere, è bello, non è facile né tantomeno scontato, sembrava tutto scontato, adesso lo sarà anche vincere la Champions (risata, ndr)». Su Ancelotti e il Milan ha fatto una previsione: «Non mi stupirebbe di vedere Carletto al Milan di nuovo, perché sono sicuro che l'anno prossimo lotteranno per i primi 3 posti in campionato». Parole dolci per il Barcellona: «Sono forti, sarà dura, ma come dico sempre dobbiamo goderci il momento, più siamo positivi e più le cose vanno bene. Il segreto non è pensarci». Infine parole dolci su Buffon: «Merita il pallone d'oro per la carriera che ha fatto, è un grande professionista, è un uomo con dei valori, difficilmente potrà rinascere un portiere come lui».