Andrea Agnelli si lascia andare ad una sua analisi piuttostod ettagliata dei fatti di Calciopoli: «Il tema del 2006 è un tema delicato, il problema è stato la parità di trattamento. In una cerchia di 20 società c'era un modo di comportarsi che è emerso dagli atti. Lo juventino non può essere l'unico a pagare se tutti si sono comportati allo stesso modo. Chi si è comportato allo stesso modo, non può uscire con uno scudetto in tasca. Non ci si può dimenticare di questo. A Napoli ci sono due procedimenti penali che stanno arrivando alla fine e le carte dei tribunali danno l'idea di quello che si può fare. Poi ci saranno la Cassazione ecc... A quel punto potremo prendere una prima decisione definitiva su cosa fare in base all'iter processuale. Non ha senso parlare di prescrizione se emergono fatti nuovi. In quella stanza ci sono 20 società, non 7 miliardi».
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