Atalanta-Empoli, Denis rompe il naso a Tonelli,
il club «Era stato minacciato di morte»

Atalanta-Empoli, Denis rompe il naso a Tonelli, il club «Era stato minacciato di morte»
2 Minuti di Lettura
Domenica 26 Aprile 2015, 16:09 - Ultimo aggiornamento: 20:37

Al rientro negli spogliatoi c'è stato un accenno di rissa tra giocatori di Atalanta e Empoli. Edy Reja getta però acqua sul fuoco. «Alla fine c'è tanta adrenalina, magari uno dice una parola di più, qualcuno brontola. Dopo il gol in extremis al momento del rientro negli spogliatoi c'è stato un battibecco. C'era anche un dirigente loro che urlava, non ho capito perchè. Ma non è stato niente di eclatante o di difficile da gestire. Qualche spintarella nel tunnel, ma niente di particolarmente offensivo».

«È accaduto un fatto brutto - denuncia invece Maccarone dell'Empoli-. Cigarini ha chiamato Tonelli, poi è arrivato Denis e ha dato un pugno a Tonelli. Gli ha rotto il naso. Hanno spento la luce, forse per consentire loro la fuga. Noi faremo denuncia. Mi spiace, c'è violenza fuori dal calcio e poi siamo noi i primi».

«Denis ha avuto una reazione scomposta ma Tonelli in campo e nel tunnel l'aveva minacciato di morte. Non solo lui ma anche famiglia e figli». Pierpaolo Marino spiega così quanto accaduto: «Denis non è un pazzo - dice il dg dell'Atalanta -, ha giocato 225 partite in serie A. È stato provocato, ha sbagliato ma sono avvertimenti di tipo mafioso».