Atalanta-Napoli 1-1, pari che sa di crisi
Higuain non basta e sbaglia un rigore

Atalanta-Napoli 1-1, pari che sa di crisi Higuain non basta e sbaglia un rigore
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Mercoledì 29 Ottobre 2014, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 10:22
Il Napoli non è guarito. La roboante vittoria sul Verona aveva illuso Benitez: l'Atalanta mette a nudo tutti i limiti dei partenopei. Bergamo si conferma campo tabù per il Napoli (una sola vittoria nelle ultime 10 sfida al Comunale), che prima va sotto, poi rimonta e spreca l'occasione di vincere. Higuain sbaglia il rigore a tempo scaduto e a Benitez resta in tasca un pareggio che serve a poco. Il tecnico può rimproverare ai suoi un calo di concentrazione a inizio ripresa che poteva costare caro. Di buono c'è il carattere mostrato nel finale, che ha permesso di agguantare il pareggio. C'è voluta però l'espulsione di Cigarini all'82' per spingere il Napoli, che fino a quel momento non era quasi mai riuscito a rendersi pericoloso. L'Atalanta può godersi una grande prestazione e il ritorno al gol di Denis: il peggio sembra passato, ancora una volta i bergamaschi ritrovano lo spirito giusto nel momento più difficile.



Le formazioni iniziali regalano qualche sorpresa. L'Atalanta deve invertire la rotta pericolosa e allora Colantuono rispolvera la vecchia ciurma: Stendardo al centro della difesa rivoluzionata, Raimondi in fascia destra e Migliaccio in mezzo al campo. Denis è l'unica punta in un abbottonato 4-5-1. Benitez schiera i titolari con l'eccezione di Insigne, che lascia il posto a Mertens sul lato sinistro del tradizionale 4-2-3-1.



Proprio il belga innesca subito Higuain, che calcia sull'esterno della rete. Poi ci prova direttamente all'11' con un destro a giro deviato da Sportiello. Il Napoli tiene palla, l'Atalanta aspetta l'errore per catapultarsi in contropiede. Hamsik trova uno spiraglio al 17': sinistro secco e respinta di Sportiello.



La pressione partenopea è costante, ma i bergamaschi non mostrano crepe. Callejon ha la palla buona poco dopo la mezz'ora, ma spreca tutto con un destro fuori bersaglio. L'Atalanta batte il primo colpo al 35' con un tiro di Cigarini senza pretese. Il monologo del Napoli prosegue, ma manca l'acuto, si arriva all'intervallo tra qualche sbadiglio. La ripresa si apre con un sussulto atalantino: Cherubin sbuca in area ma colpisce male. I nerazzurri giocano con tutt'altro piglio e al 57' colpiscono con un magnifico contropiede.



Cigarini lancia Denis, che allarga per Raimondi e poi va a raccogliere di testa il cross dell'esterno. Albiol si fa scavalcare dalla traiettoria, il centravanti infila la palla nell'angolino basso: 1-0.



Il Napoli potrebbe pareggiare subito, ma Callejon alza incredibilmente a porta vuota da pochi centimetri. Benitez toglie Hamsik e gioca la carta Insigne. L'Atalanta però è trasformata, Moralez a sinistra manda in tilt Maggio. Benitez inserisce anche Jorginho, ma il Napoli non riesce a cambiare passo nemmeno con l'Atalanta in dieci per l'espulsione di Cigarini. Ci vorrebbe un guizzo e Insigne lo trova al 41'. L'attaccante si insinua in area e serve Higuain. L'argentino controlla, si gira e timbra l'1-1 con un preciso rasoterra. Nel finale il Napoli cerca la vittoria: allo scadere Mertens calcia a colpo sicuro, ma Sportiello respinge a piedi uniti. Entra Zapata e lascia subito il segno: il colombiano cade a contatto con Stendardo, per Damato è rigore. Batte Higuain ma Sportiello intuisce e salva il risultato.



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