Atalanta-Roma 1-2, tre punti a fatica
Radja Nainggolan ribalta il risultato
e dedica la vittoria a Castan

Atalanta-Roma 1-2, tre punti a fatica Radja Nainggolan ribalta il risultato e dedica la vittoria a Castan
di Ugo Trani
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Sabato 22 Novembre 2014, 15:54 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 10:57

La Roma accelera prima di cena a Bergamo e fa capire alla Juve che la corsa per il titolo rimane apertissima. Il terzo successo esterno in campionato è fondamentale perché conquistato nel periodo meno favorevole: tanti assenti e diversi giocatori non al top. Il gruppo di Garcia, mostrando carattere e umiltà, è stato comunque capace di supera l'Atalanta. Addirittura in rimonta, mai accaduto in questa stagione: 2 a 1, come al Tardini contro il Parma il 24 settembre, per l'ultima vittoria fuori casa. Digiuno, dunque, interrotto dopo due mesi.

INFORTUNI E LACUNE

Senza Maicon, Castan e Balzaretti, titolari un anno fa, e senza Yanga-Mbiwa non c'è più la difesa.

Manolas aiuta Astori che però sbanda sul centro-sinistra. Perché lì il lavoro è doppio: il mancino Cole è come se non ci fosse. E' lui che regala il vantaggio all'Atalanta, subendo il tunnel sfacciato di Raimondi che poi fa segnare Moralez. Anche De Sanctis non convince e ci manca poco che, per una sua uscita vanvera, Baselli non firmi il raddoppio. Traversa che introduce il ribaltone. Destro che fa due sponde a centrocampo: sulla prima, parte Pjanic, svelto a scaricare il pallone a Ljiajc che realizza il suo quarto gol in campionato (come Destro e sono loro i cecchini giallorossi); sulla seconda, Nainggolan travolge Carmona e va fino alla meta, concludendo di sinistro dopo il delizioso appoggio di Ljajic. In 20 minuti, ecco i 3 punti. Pesantissimi.

EREDE DEL CAPITANO

L'Atalanta nella ripresa avrà una chance con Stendardo e un'altra clamorosa, su gaffe di De Rossi, con Moralez. Due conclusioni a lato. Nella cronaca della ripresa non è da sottovalutare lo stop di Torosidis, fuori dopo 4 minuti per una pizzicata al polpaccio (quattordicesimo infortuno muscolare). Debutta il diciannovenne Somma che a destra va subito meglio di Cole a sinistra. A Mosca, martedì sera in Champions contro il Cska che ha perso sul campo del Krasnodar, Garcia proverà a recuperare Maicon. Torosidis sembra out, anche perché non era al meglio già prima di scendere in campo. In attesa della partita in Russia, il tecnico giallorosso ha fatto un po' di turnover, proseguito poi in corsa. Gervinho è rimasto in panchina, Florenzi e Keita sono entrati durante il secondo tempo rispettivamente per Iturbe, ancora opaco, e Ljajic. Che nel pomeriggio di Bergamo si è trasformato in Totti, rimasto a Roma perché squalificato. Gol e assist. Per recitare sul palcoscenico come di solito fa il capitano. Del resto è rimasto a Trigoria proprio perché Garcia e Sabatini lo considerano il possibile erede di Totti.

LA CRONACA