Lazio, partenza lenta. La squadra di Pioli si ritrova stamane per il via alla stagione tra tanti dubbi

Lazio, partenza lenta. La squadra di Pioli si ritrova stamane per il via alla stagione tra tanti dubbi
di Emiliano Bernardini
3 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Luglio 2015, 05:34 - Ultimo aggiornamento: 19:59
Il conto alla rovescia, per quella che si profila una delle stagioni più frizzanti della Lazio, è finito. Appuntamento questa mattina alle ore 8 alla clinica Paideia per le consuete visite mediche. Non ci saranno Klose, Marchetti e Cataldi che le hanno già svolte, così come i nuovi innesti Hoedt, Patric e Morrison. Da capire cosa ne sarà dell'inglese, il suo futuro in biancoceleste è più incerto che mai, questi giorni potrebbero essere decisivi per capire cosa succederà. Dopo gli esami la squadra si ritroverà a Formello alle ore 13, pranzo insieme e primo allenamento. In serata tutti a casa, possibile però che qualcuno resti a dormire nel centro sportivo. Domani nuova giornata di test e allenamenti, così come mercoledì giorno in cui il tecnico Pioli diramerà la lista dei convocati. Una prassi, ma anche un abile stratagemma per agevolare la risoluzione di qualche piccolo problema contrattuale di alcuni giocatori.

MONTAGNE VERDI
Giovedì la squadra partirà per Auronzo di Cadore dove, fino al 19 luglio, svolgerà la preparazione vera e propria. Una settimana in meno rispetto alla passata stagione, una decisione dettata sia dai tempi stretti dovuti agli impegni di Supercoppa italiana (8 agosto a Shanghai) e del preliminare di Champions League (18 o 19 agosto), sia dalla volontà dello stesso tecnico biancoceleste che non ama i ritiri troppo lunghi. Nei 10 giorni di preparazione ad Auronzo di Cadore, la Lazio affronterà 3 gare amichevoli. La prima il 12 luglio alle 17.00 contro la squadra locale. La seconda, fissata per il 15 luglio alle ore 17, contro la Top 11 Cadore. L'ultima e sarà giocata contro il 18 luglio contro il Vicenza unica squadra professionistica. Al termine del ritiro, giorno 19 luglio, la Lazio volerà alla volta di Bruxelles dove affronterà in giornata (calcio d'inizio alle ore 18) i belgi dell'Anderlecht. Al ritorno saranno concessi un paio di giorni di riposo, poi tutti in Germania per una mini tournée dal 24 al 29 luglio. In terra tedesca già fissati due test, ufficiale solo la sfida dell'ultimo giorno con il Mainz al Bruchwegstadion. Questo mini ritiro servirà a Pioli proprio per consolidare il gruppo magari aggregando qualche nuovo pezzo pregiato in arrivo dal mercato.

GIOVANI
Giovedì ad Auronzo non ci saranno i vari nazionali che si aggregheranno al resto del gruppo il 13 luglio, tra questi ci sarà anche Gonzalez di ritorno dal prestito al Torino ma sulla lista dei partenti. Verosimilmente in veneto non ci sarà Biglia che ha concluso le sue fatiche in Coppa America sabato notte e si godrà le meritate vacanze. Difficile anche la sua presenza in finale di Supercoppa nonostante la società biancoceleste assicuri il contrario. Nei primi giorni di ritiro saranno in permesso Klose e Alfaro. Tre i volti nuovi per Pioli Hoedt, che il tecnico vede già come titolare delle nuova difesa a tre, Patric esterno talentuoso e l'eclettico Morrison. Ci saranno tantissimi giovani di una delle Primavera più belle di sempre. In testa c'è Guerrieri che la società vuole aggregare in pianta stabile alla prima squadra. Subito dietro Prce, Seck, Murgia, Oikonomidis, Palombi, Zampa rientrato dal prestito al Trapani e Crecco che lo scorso anno era a Terni. Decisamente troppo poco per una squadra che punta ad entrare in Champions League e a mantenersi sui livelli dello scorso anno. I rischio di ricadere in basso dopo una pesante sbornia è pià che concreto.