Ruediger un fantasma, Szczesny il più lucido, Pjanic-Keita inguardabili, bocciato Dzeko

Ruediger un fantasma, Szczesny il più lucido, Pjanic-Keita inguardabili, bocciato Dzeko
di Ugo Trani
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 18:34 - Ultimo aggiornamento: 09:48
dal nostro inviato
BARCELLONA La Roma sparisce davanti ai prestigiatori di Luis Enrique. La magia è solo blaugrana, la resa è giallorossa. Non esistono promossi quando si prendono 6 gol, senza dare mai l'idea di poter entrare in partita. Bocciatura di squadra. Dzeko, probabilmente, è il peggiore perché sbaglia la palla facile facile per il possibile 1 a 0 e il rigore nel finale; Florenzi, almeno fino a quando sta in campo, ha almeno voglia di far vedere che merita le attenzioni del club campione d'Europa. Szczesny, il più lucido, fa bene a non esultare per il rigore parato a Neymar.
SZCZESNY 5,5
Avrebbe volentieri fatto giocare De Sanctis. La notte al Nou Camp è da incubo. Vola subito sul sinistro planante di Messi, ma è tagliato fuori dal tocco laterale di Dani Alves che permette a Suarez di segnare a porta vuota. Si inchina davanti alla Pulce che lo batte con il cucchiaino. Niente da fare sul destro potente e angolato di Suarez. Bravo su Neymar, Piquè lo batte a porta vuota, Messi ancora da vicino e Adriano con quel sinistro incredibile post rigore parato a Neymar. Ha perso il conto.
MAICON 4
Nessuna medaglia al petto per non aver permesso di segnare al suo connazionale Neymar. Che è stato tra i più bravi.
RUEDIGER 4
Spaesato e legnoso. Nel finale imbarazzante il liscio in area.
MANOLAS 5,5
Non sa più chi marcare. A volte si ritrova a seguire i compagni che spesso sono pericolosi quanto Messi, Suarez e Adriano.
DIGNE 5,5
Si fa scappare Dani Alves nell'azione del vantaggio del Barça. Soffocato dal pressing, si rivede quando va al cross per il gol di Dzeko nel recupero.
FLORENZI 5,5
Piace a Luis Enrique, ma ora è utilissimo a Garcia. Fa l'unico tiro in porta della prima parte, da posizione decentrata.
NAINGGOLAN 5
Gioca un tempo e dà l'impressiona di essere a Trigoria e non al Camp Nou. Passo da allenamento.
KEITA 4
Vigile urbano in mezzo al campo. Muove le braccia, non le gambe. Cammina. Qui ha vinto 2 Champions. Ora è cresciuto. D'età.
IAGO FALQUE 4.5
Impaurito, poi fiacco. Come quando calcia addosso a ter Stegen.
PJANIC 4,5
Accenni di pressing accanto a Dzeko, si addormenta presto.
DZEKO 4,5
Fallisce di testa, in libertà, la palla per il possibile vantaggio. E si fa parare il rigore. Segna di testa nel recupero.
ITURBE 5,5
Corre tanto. Solo lui. E lo sgambetta pure Messi.
VAINQUEUR 5
Entra per Florenzi e si prende la solita ammonizione.
UCAN 5
Alla mezz'ora per Pjanic e per regalare il rigore a Neymar.
GARCIA 4
L'ennesima formazione diversa, 17 su 18 gare stagionali, è per certi versi obbligata. Ma è la fase difensiva da cambiare. Così proprio non va.