Napoli, De Laurentiis in ritiro con la squadra. Benitez pensa a Insigne lì davanti con Higuain

Napoli, De Laurentiis in ritiro con la squadra. Benitez pensa a Insigne lì davanti con Higuain
di Pasquale Tina
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Sabato 30 Maggio 2015, 06:14 - Ultimo aggiornamento: 11:15
Il clamore mediatico relativo all'addio di Rafa Benitez comincia a spegnersi. La priorità è la finale di domani contro la Lazio al San Paolo. La squadra, dunque, ha deciso di isolarsi al centro tecnico di Castel Volturno: ieri sera tutti in ritiro. All'appuntamento delle 20 c'era pure il presidente Aurelio De Laurentiis che ha voluto manifestare la sua vicinanza al gruppo in un momento decisivo. Tutti uniti per novanta minuti, poi si faranno tutte le valutazioni sul futuro che naturalmente incombe. Il patron azzurro dovrà ricostruire. Oltre a Benitez, è andato via pure il diesse Riccardo Bigon, quindi il Napoli dovrà voltare pagina. Farlo con il terzo posto in tasca può essere più facile, quindi si pensa soltanto alla partita anche se le voci sui sostituti (Mihajlovic non ha ancora trovato l'intesa economica, attenzione a Spalletti, Emery e Di Matteo) sono sempre più insistenti. Lo spogliatoio, dal canto suo, non si sta facendo condizionare e ha promesso al presidente il massimo impegno contro i biancocelesti di Pioli.

L'OBIETTIVO
Il Napoli ha solo la vittoria a disposizione e non potrà fare molti calcoli. Rafa Benitez ha praticamente deciso la formazione. L'unico problema riguarda Raul Albiol che ha lavorato a parte anche ieri per il problema al ginocchio. Il difensore spagnolo proverà a stringere i denti, ma c'è un po' di preoccupazione per l'assetto del reparto arretrato. Senza lo squalificato Britos, Benitez sarebbe costretto a schierare una coppia centrale inedita (Henrique e Koulibaly), qualora l'ex Real Madrid non dovesse recuperare. Ecco perché sarà decisivo il provino di questa mattina nel corso della rifinitura. Per il resto, pochi i dubbi. In mediana sarà Inler ad affiancare David Lopez, mentre Insigne potrebbe vincere il ballottaggio con Mertens. Le chiavi dell'attacco saranno affidate a Gonzalo Higuain che ha sempre un conto aperto con la Lazio. Il Pipita dovrà trascinare il Napoli in alto con le sue prodezze, poi anche lui deciderà cosa fare considerando che l'interessamento del Manchester United nei suoi confronti è concreto. Ma adesso il Napoli ha bisogno di lui: se lo augurano pure i 50mila del San Paolo, pronti a festeggiare l'impresa. Intanto l'Uefa ha punito la società azzurra con la chiusura delle due curve e una multa di 80mila euro per le irregolarità (laser e fuochi d'artificio) commesse durante la semifinale con il Dnipro.