La data limite era e resta il 30 aprile, giorno, appunto, del Cda rossonero con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio 2014. In quell'occasione la proprietà potrebbe annunciare - o preannunciare - la cessione di quote importanti della società. Subito il 20 o il 30%, questo almeno è quel che vorrebbe Bee Taechaubol, per una scalata che dovrebbe arrivare al 65-70% entro la fine dell'anno. La cifra, al netto dei debiti, è mostruosa e supera il miliardo. Il che, tradotto, significa che il Milan potrebbe mettere in cassa 330 milioni subito e altri 440 entro il 31 dicembre.
Rimane tutto da decidere l'organigramma futuro del Milan. I nuovi soci, che inizialmente sarebbero di minoranza, non intendono stravolgere l'attuale dirigenza. I due ad - Galliani alla parte sportiva e Barbara Berlusconi a quella commerciale - resterebbero al loro posto e Berlusconi padre continuerebbe ad essere il presidente, gestendo in prima persona il passaggio di consegne.
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