Bomber da top ten Klose sogna la storia
Può entrare tra i migliori cannonieri laziali

Bomber da top ten Klose sogna la storia Può entrare tra i migliori cannonieri laziali
di Alberto Abbate
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Venerdì 19 Settembre 2014, 06:21 - Ultimo aggiornamento: 09:07
Klose risale in cattedra. Il bomber dei mondiali si è messo in testa un'idea meravigliosa. L'ennesimo obiettivo da dover centrare. Un incentivo per darsi la carica ed entrare nella storia della Lazio. E così, dopo la fantastica scalata ai cannonieri iridati di tutti i tempi, ora Miro ha in mente di entrare nella top-ten storica dei bomber laziali. Un traguardo assai diverso e, forse meno ambizioso, rispetto a quello colto l'estate scorsa, con il sorpasso su Ronaldo nella speciale classifica dei gol al mondiale, ma fare qualche gol ed entrare tra i più prolifici goleador biancocelesti, è un obiettivo che al tedesco piacerebbe raggiungere. Arrivare in vetta o quanto meno vicini ai vari Giordano e Rocchi o addirittura Puccinelli, il sesto con 77 reti, è improbabile, ma poter raggiungere il decimo posto o qualcosina di meglio non appare un compito proibitivo.

LA SCALATA PARTE DA GENOVA

Fino ad ora Miro ha giocato 103 partite e segnato in tutto 40 reti tra campionato e le varie coppe, mentre in serie A il suo score è di 83 partite giocate avendo realizzato 34 gol. Il posto più vicino nella classifica degli attaccanti laziali più prolifici in serie A è proprio il decimo posto, ora occupato da Enrique Flamini, l'attaccante italo-argentino che giocò nella Lazio in due epoche diverse, prima della seconda guerra mondiale e agli inizi degli anni cinquanta. Il suo score di 44 reti, con Miro che è distante di dieci reti. Un obiettivo non proibitivo per uno come Klose che i primi due anni in biancoceleste ha realizzato rispettivamente 12 e 15 gol. Nell'ultima stagione il bomber laziale ha segnato appena sette reti, ma è altrettanto vero che adesso i suoi pensieri sono solo ed esclusivamente sulla Lazio. E quando uno come lui può prepararsi settimana dopo settimana, di solito riesce sempre a dare il meglio di sé. A Genova contro i rossoblù, Pioli appare intenzionato a schierare il tedesco tra i titolari e l'attaccante è ancora alla ricerca del primo sigillo stagionale.

IL MEGLIO IN TRASFERTA

Tra i quaranta gol che Miro ha messo a segno con la maglia della Lazio, più di un terzo l'attaccante li ha realizzati lontano dall'Olimpico. A San Siro il tecnico l'ha fatto giocare dal primo minuto, per poi scegliere Djordjevic contro il Cesena. Tra qualche giorno, probabilmente, toccherà di nuovo al campione del mondo prendere le redini e trascinare la Lazio verso una vittoria che manca da troppo tempo. Miro, inoltre, è anche bravo a sfatare i tabù e quello con il Genoa, Milan a parte, è attualmente il più complicato da superare, visto che i biancocelesti non vincono da più di tre anni a Marassi.

SCATTO UFFICIALE

In attesa di andare a Genova, ieri la Lazio ha effettuato in fretta e furia l'allenamento per poi dirigersi in Campidoglio per scattare la foto ufficiale sotto la statua di Marco Aurelio. La particolarità di quest'anno è che i giocatori hanno indossato tutte e tre le maglie ufficiali in un solo scatto. Molti tifosi e turisti si sono fermati con i giocatori per autografi e scatti personalizzati.