Cassano: «Il calcio mi manca da morire, in futuro farò il direttore tecnico»

Cassano: «Il calcio mi manca da morire, in futuro farò il direttore tecnico»
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Martedì 31 Marzo 2015, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 22:49
«Senza calcio sto male, mi manca tanto, da morire». Parole di Antonio Cassano affidate al settimanale “Chi” in edicola domani. Fantantonio, in vacanza alle Maldive con la moglie Carolina Marcialis, ha parlato del suo presente e del suo futuro nel calcio. «Mi manca lo spogliatoio, gli allenamenti, il “cazzeggio” con i colleghi dalla mattina alla sera. E poi non sento più l’adrenalina. Ma doveva andare così. Adesso mi godo la famiglia in santa pace: è il mio punto fermo. Carolina e io siamo sposati da cinque anni e questa è la prima vacanza che ci concediamo da soli senza i nostri figli. La prima e l’ultima, però, perché ci mancano da morire».



Il futuro. «Ho detto “no” anche alla proposta del Bari per questioni familiari. Io vorrei ancora giocare, ma in futuro mi piacerebbe fare il direttore tecnico e gestire i rapporti tra società e squadra: con me pochi sgarrerebbero, perché se uno sbaglia io lo riconosco subito».



L'erede. «E' difficile che nasca un altro Cassano. Ne ho combinate di cose positive... e negative. E poi chissà… Magari faremo un altro figlio. Ma per quello deve essere d’accordo Carolina, comanda lei!».
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