Allegri: «Con la Lazio è partita scudetto,
sta facendo un'annata straordinaria»

Allegri: «Con la Lazio è partita scudetto, sta facendo un'annata straordinaria»
di Luca Pasquaretta
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Venerdì 17 Aprile 2015, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 18:16
Prima contro seconda. Una partita, mille significati: per mettere la parola fine oppure per aprire una breccia. Tutto in novanta minuti. Allegri: «E' una partita scudetto, uno scontro diretto, la Lazio sta facendo un'annata straordinaria, da come erano partiti nessuno poteva immaginare che potesse essere al secondo posto, abbiamo subito gli stessi gol nel girone di ritorno. Abbiamo un po' di punti di vantaggio, abbiamo anche un ciclo importante di partite, fino alla sfida contro la Samp in cui si decide la stagione». E ancora: «Affrontiamo una Lazio diversa rispetto a quella dell'andata, più consapevole, noi non abbiamo vinto ancora nulla, bisogna fare ancora dei punti, perché la Lazio e la Roma possono arrivare rispettivamente ad 82 e a 81. Non sono stupito di quello che ho fatto e abbiamo fatto, ne ero sicuro, forse dovete chiederlo a chi non ci credeva».



Il riferimento non è puramente casuale. Niente allarmi però: «A Parma abbiamo giocato in un clima surreale, non c'è stato un calo di tensione, ma abbiamo sbagliato nel secondo tempo. Domani sera ho tutti a disposizione per fare le scelte migliori, come sempre schiererò la formazione migliore. Non faccio calcoli, altrimenti rischio di rimanere incartato, anche se uno è ammonito gioca, male che vada salterà la prossima». Sul mercato: «Le voci fanno parte del gioco, dobbiamo essere concentrati».



Infine Allegri non vuol sentir parlare di rivincita: «In passato qualche risultato l'ho ottenuto, non devo dimostrare nulla a nessuno. Il calcio italiano? Bisogna fare i complimenti a Napoli e Fiorentina per quello che hanno fatto in Europa League, purtroppo nel nostro Paese tendiamo sempre a distruggere, è più facile che costruire».
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