De Rossi: «Ci siamo addormentati per un mese, ora o battiamo la Juve o addio scudetto»

De Rossi: «Ci siamo addormentati per un mese, ora o battiamo la Juve o addio scudetto»
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Sabato 28 Febbraio 2015, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 00:53
«Ci siamo addormentati un mese, adesso battiamo la Juventus per riaprire il campionato. Bello vedere Garcia così motivato, ha tanta voglia di vincere a Roma e con la Roma. La panchina? Con l’abbondanza si può stare in panchina, se una squadra vuole essere vincente bisogna aumentare il livello e ci sta di fare un po’ di panchina». Sono le parole di Daniele De Rossi, che ha rilasciato un'intervista esclusiva a Sky Sport.



Juve a più 9. «Anche noi avevamo immaginato uno scenario di classifica diverso. Speravamo in uno scontro diretto valido per raggiungerli o superarli, visto che fino a un mese e mezzo fa, due mesi, eravamo a uno o tre punti. Ci siamo un po’ addormentati, l’unica possibilità che abbiamo è vincere lunedì»



La crisi. «Il calcio difficile da riproporre no: se si può riproporre a ottobre o novembre lo si può fare anche a gennaio. Gli infortuni sono stati un po’ troppi e ci hanno danneggiato. Infortuni dettati anche dalla Coppra d’Africa che non ci voleva proprio. Un periodo di appannamento ci può stare ma per quanto siamo forti certe partite le dovevamo vincere comunque. Partite che ci avrebbero portato ad un passo dalla Juve»



Il gioco. «Quest’anno abbiamo avuto una piccola involuzione a livello di gioco, questi pareggi ci hanno allontanato dalla Juve. Anche la Juve ha pareggiato partite, altre vinte per alcune giocate. La sensazione è che comunque la Juve è un po’ più umana rispetto al passato»



Juve-Roma, l'andata. «Eravamo tutti un po’ nervosi, in quel frangente mi trovai d’accordo con le parole di Totti e dei miei compagni. L’errore è forse stato parlarne nei mesi successivi, parlarne come unica scusa del nostro momento. Mi sembra assurdo parlarne oggi. Abbiamo una sfida davanti, per fare un miracolo possiamo solo vincere»



La metamorfosi: «L’anno scorso avevamo stupito tutti, lo stupore anche nel cambiare la squadra in un mese dopo due anni faticosi. Quest’anno sembra tutto molto più brutto, ma abbiamo fatto anche partite molto belle quest’anno, facendo tanti punti e continuando a fare un bel calcio. In questo mese abbiamo fatto fatica sul livello del gioco e a livello fisico. Vincendo lunedì andremmo a meno 6 e poi si vedrà. Non potremmo più fermarci. Giovedì sera ci siamo portati avanti in una competizione alla quale teniamo molto»
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