Un piano pluriennale nell'ambito delle licenze nazionali per l'iscrizione alla Serie A che punta ad arrivare a un pareggio di bilancio nella stagione 2018-19. Il consiglio Figc ha introdotto all'unanimità la norma in base alla quale entro la stagione 2015-16 i club dovranno pagare i debiti verso le società estere per il trasferimento dei calciatori, gli emolumenti ad altri dipendenti, pagamento altri compensi dovuti
ai tesserati.
Vengono introdotti tre indicatori di controllo dell'equilibrio finanziario ed economico delle società: uno sulla liquidità che misurerà il grado di equilibrio finanziario a breve termine (capacità dei club di far fronte agli impegni finanziari entro 12 mesi); uno sull'indebitamento; uno sul costo del lavoro allargato. Le società che non rispondono ai requisiti nel 2015-'16 saranno obbligate a presentare un piano di riequilibrio; nel 2016-2017 subiranno il blocco della campagna trasferimenti a meno che non si produca un saldo positivo finanziario ed economico; il rispetto di tali requisiti dal 2017-'18 sarà valido per l'ammissione al campionato.
Vengono introdotti tre indicatori di controllo dell'equilibrio finanziario ed economico delle società: uno sulla liquidità che misurerà il grado di equilibrio finanziario a breve termine (capacità dei club di far fronte agli impegni finanziari entro 12 mesi); uno sull'indebitamento; uno sul costo del lavoro allargato. Le società che non rispondono ai requisiti nel 2015-'16 saranno obbligate a presentare un piano di riequilibrio; nel 2016-2017 subiranno il blocco della campagna trasferimenti a meno che non si produca un saldo positivo finanziario ed economico; il rispetto di tali requisiti dal 2017-'18 sarà valido per l'ammissione al campionato.
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