Fiorentina-Udinese 2-1, Atalanta-Sassuolo 0-2
Catania-Torino 1-2: esonerato Maran

Fiorentina-Udinese 2-1, Atalanta-Sassuolo 0-2 Catania-Torino 1-2: esonerato Maran
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Domenica 6 Aprile 2014, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 22:33
Fiorentina-Udinese 2-1



Torna alla vittoria la Fiorentina, al Franchi di Firenze i viola battono 2-1 l'Udinese. Ottima partita dei toscani che producono molte palle gol e riescono ad andare in rete due volte, con Cuadrado al 25' del primo tempo e con Rodriguez al 70' su rigore, per i bianconeri gol della bandiera di Fernandes. In classifica la Fiorentina sale a 55 punti, ferma a 38 l'Udinese.



Partono subito forte le due formazioni, al 3' prima occasione per i padroni di casa con Cuadrado che da azione partita da calcio d'angolo viene murato da un difensore al momento del tiro. Due minuti dopo replica dell'Udinese con una incursione in area di Muriel ma la conclusione viene intercettata dalla difesa. Insistono i viola con l'ennesimo affondo dalle fasce, su cross di Tomovic è pronto alla deviazione aerea Matos ma Scuffet si oppone, l'azione termina con un gran tiro da fuori di Ilicic alto.



L'Udinese non sta a guardare, al 19' è ancora Muriel a impensierire la retroguardia toscana ma il tiro viene disinescato da un difensore in scivolata. Al 20' replica dei viola con Cuadrado che smarca di tacco Aquilani ma il tiro viene deviato in angolo. Sul successivo corner ci riprova in tuffo il numero 10 ma la palla finisce alta. Al 25' la Fiorentina passa in vantaggio, il colombiano riceve palla sulla trequarti, si procura lo spazio per tirare e da posizione centrale lascia partire un bolide che si infila nell'angolino alla sinistra di Scuffet tradito da una deviazione, per il centrocampista è la sesta rete in campionato. Soffre la difesa ospite, alla mezz'ora azione prolungata dei gigliati con Aquilani anticipato all'ultimo da Scuffet.



La ripresa comincia con gli uomini di Guidolin alla ricerca del pari, al 48' cross di Widmer in area e deviazione di Fernandes da posizione defilata ma palla fuori di poco. Al 52' rispondono i viola, è Matos al volo a sfiorare il raddoppio. Al 65' prodezza balistica di Cuadrado che su punizione dai 25 metri sfiora l'incrocio dei pali.



Al 70' Danilo colpisce da dietro Cuadrado in area, l'arbitro Celi indica il dischetto del rigore, ad incaricarsi della battuta è Rodriguez che dagli 11 metri spiazza Scuffet per il gol del 2-0. Mani nei capelli al 73' per Gonzalo Rodriguez che sfiora la doppietta: su corner l'argentino si fa trovare pronto sul secondo palo alla deviazione aerea, su deviazione di Ambrosini di testa, ma il tiro finisce alto.



All'82' l'Udinese accorcia le distanze, palla rubata sulla trequarti viola con Mati Fernandes che lascia partire un tiro-cross che inganna Neto: 2-1. La reazione dei toscani si concretizza un minuto dopo con Cuadrado che su cross di Ambrosini stampa la palla sulla traversa. L'ultimo brivido lo regala Herteaux al 93', il suo colpo di testa finisce, fortunatamente per il pubblico del Franchi, a lato.



Atalanta-Sassuolo 0-2



Si ferma a 6 vittorie consecutive il record dell'Atalanta che allo Stadio atleti azzurri d'Italia è stata sconfitta 2-0 da un ottimo Sassuolo che alimenta così le sue speranze di salvezza. A decidere l'incontro valido per la 32esima giornata del campionato di serie A la doppietta di Sansone. Il calciatore neroverde porta in vantaggio gli emiliani al 33' del primo tempo grazie ad una conclusione potente da posizione defilata in area. L'Atalanta sembra accusare il colpo e non riesce ad imbastire una reazione adeguata. A inizio ripresa è Yepes al 51' a tentare la conclusione vincente per i nerazzurri di testa, poco dopo spizzata di testa in area di Denis per De Luca anticipato da Pegolo.



Nonostante la peggior difesa della A, 61 gol subiti, il fortino del Sassuolo regge all'urto e al 71' gli ospiti trovano il raddoppio: Sansone firma la doppietta con un calcio di punizione a giro dal limite dell'area. In classifica il Sassuolo sale a 27 punti, ferma a 46 l'Atalanta.



Catania-Torino 1-2



Il Torino vince e Rolando Maran viene esonerato per la seconda volta. La guida tecnica della squadra è stata affidata a Maurizio Pellegrino, coordinatore del settore giovanile degli etnei. Maran era stato esonerato dal Catania il 20 ottobre del 2013, sostituito da Luigi De Canio. Ma quest'ultimo si è seduto sulla panchina etnea per meno di tre mesi: il 16 gennaio scorso la società etnea lo ha sollevato dall'incarico richiamando Maran. Oggi, dopo la sconfitta col Torino al Massimino e la Serie B dietro l'angolo, il nuovo cambio: via Maran con «un sincero ringraziamento per il lavoro svolto e l'augurio delle migliori fortune, personali e professionali» e squadra affidata a Maurizio Pellegrino.



Eppure il Catania aveva cominciato bene, avanti per 1-0 al 2': Plasil ruba palla e Bergessio approfitta di uno scivolone di Moretti, ingannato dal terreno scivoloso per la pioggia, ed insacca la rete del vantaggio etneo. La squadra di Ventura prova a reagire con Immobile ma il tiro è alto.



Nella ripresa i granata stringono i tempi e mettono d'assedio l'area dei padroni di casa, il pari è nell'aria e arriva a 10' dal termine grazie a Farnerud che ribadisce in rete un passaggio di El Kaddouri in area. Sulle ali dell'entusiasmo il Toro finisce l'opera 3 minuti dopo con Immobile capocannoniere in A assieme a Tevez. Izco prova a pareggiare allo scadere ma Padelli si oppone con una parata d'istinto. Finisce 1-2. In classifica il Toro sale a 45 punti, Catania sempre più fanalino di coda a 20.
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