Fiorentina, Pradè smorza gli entusiasmi «Parlare di scudetto non ha senso»

Fiorentina, Pradè smorza gli entusiasmi «Parlare di scudetto non ha senso»
di Redazione Sport
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Venerdì 9 Ottobre 2015, 20:12 - Ultimo aggiornamento: 20:13
«Parlare di scudetto è una cosa senza senso, a inizio stagione siamo partiti senza porci obiettivi e vogliamo continuare anche per evitare di metterci addosso eccessive responsabilità». Daniele Pradè invita i tifosi viola a tenere i piedi per terra anche se l'entusiasmo è tanto e contagiante per questo sorprendente primo posto della Fiorentina. «Intanto cerchiamo di continuare a lavorare con umiltà andando avanti gara dopo gara - aggiunge il ds viola intervenuto a Skysport 24 - provando a vincere ogni volta e a divertire sempre i nostri tifosi che ci stanno dando una grossa mano. Così come i Della Valle, una proprietà appassionata che ci permette di lavorare sempre nel modo migliore». Nel frattempo hanno già preso a circolare voci di mercato ma Pradè è pronto a stopparle immediatamente: «Sappiamo da tempo che in difesa ci manca numericamente qualcosa e ci stiamo lavorando. Ma da qui a dire chi arriverà è prematuro. Lisandro Lopez? È uno dei nomi che ci piacciono, ma non l'unico, ne seguiamo anche altri». Congelato ad ora pure Mexes che in estate era stato vicinissimo prima del rifiuto di Berlusconi, così come il giovane mediano brasiliano Walace accostato da tempo al club viola: «È un giocatore forte ma adesso puntiamo su un centrocampista importante come Mario Suarez».
Il quale rappresenta uno degli acquisti top del mercato estivo della Fiorentina anche se finora non ha reso secondo le aspettative. Comunque Pradè non ha dubbi: «L'acquisto di cui andiamo più fieri è Paulo Sousa». E intanto predice un futuro luminosissimo per Bernardeschi: «Ha tutto per diventare un grande a livello nazionale» sentenzia il dirigente viola facendo poi capire che di 'tesorettì da destinare al mercato non ce ne sono e la stessa società mira ad agire nel rispetto del fair play finanziario. La squadra viola continua nel frattempo ad allenarsi seppur a ranghi ridotti per l'assenza di dieci nazionali mentre cresce l'attesa per la sfida col Napoli in programma alla ripresa: «Al San Paolo affronteremo la squadra con l'attacco più forte d'Italia, con un allenatore molto preparato e un pubblico molto caldo. Ma noi - afferma Pradè - andremo là con la nostra spensieratezza e il nostro calcio. E vedremo cosa riusciremo a fare».
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