La Fiorentina incanta ma lo scudetto è anche una questione capitale

La Fiorentina incanta ma lo scudetto è anche una questione capitale
di Massimo Caputi
2 Minuti di Lettura
Lunedì 5 Ottobre 2015, 06:17 - Ultimo aggiornamento: 18:03

La classifica si è sensibilmente accorciata e la consistenza delle squadre sta prendendo sempre più forma. La Fiorentina, sola in testa, è la grande sorpresa. Sarebbe un grave errore sottovalutarla. Da tre anni raggiunge il quarto posto, ha il bel gioco nel suo dna, alcuni giovani sono maturati e i nuovi acquisti quanto mai azzeccati. Senza dimenticare Sousa, tecnico che si è subito ben calato nella realtà viola. L'Inter, ora seconda, ha reagito positivamente alle prime difficoltà: sconfitta pesantemente dai viola, sotto con la Sampdoria, ha dato segnali di carattere e consistenza. Cresce, e tanto, il Napoli: guadagna posizioni e consapevolezza. La squadra ha appreso gli insegnamenti di Sarri, si muove con armonia, è lampante la convinzione dei calciatori in quello che fanno. Lazio e Roma, nonostante il loro avvio impervio, con tempistiche e motivi differenti, sono anche loro molto ben messe nelle posizioni di vertice. È questo il punto: visto l'equilibrio generale e le loro potenzialità, le due squadre hanno la possibilità di essere autentiche protagoniste. Non è presuntuoso, e tanto meno eccessivo, immaginarle entrambe impegnate nella lotta per lo scudetto. Non si tratta di un'emozione dettata dal momento, né di una forzatura. La Roma, per quello che ha fatto negli ultimi due anni e nel calcio mercato, è di diritto tra le favorite. La Lazio, terza l'anno scorso, ha confermato i suoi migliori calciatori e ne ha scovati altri, giovani e promettenti. Lazio e Roma partono da basi tecniche solide destinate a durare a lungo. Pioli si è ravveduto con leggero anticipo su Garcia in quanto a scelte e assetto tecnico, ma il francese con le decisioni prese nel secondo tempo di Borisov e a Palermo, sembra aver capito che la strada migliore è la più semplice, squadra equilibrata e giocatori al loro posto giusto.