Florenzi: «Vittoria importante per l'ambiente.
Tifosi riconquistati? Quando saremo secondi»

Florenzi: «Vittoria importante per l'ambiente. Tifosi riconquistati? Quando saremo secondi»
di Alessandro Angeloni
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Domenica 3 Maggio 2015, 15:23 - Ultimo aggiornamento: 20:25
Pian piano troverà pace. E forse questo gol, bellissimo come quello di Reggio Emilia, anche se di una bellezza diversa, lo inguaia ancora di più. Ad Alessandro Florenzi gli toccherà fare il terzino, non solo in questo finale di stagione, ma pure l’anno prossimo. Ché sia la sua fortuna o la sua disgrazia, non si sa. O forse resterà jolly a vita. Florenzi non ama questo ruolo, ma pian piano lo sta apprezzando. Lui preferisce giocare da attaccante, per sfruttare la sua capacità di corsa e di inserimento. Da terzino deve lavorare molto sulle diagonali difensive, compito non semplice per chi è abituato a correre in avanti e non indietro. Ma la sua adattabilità consente di essere ottimisti: imparerà. Ha fatto tutto, riuscirà a fare al meglio anche questo nuovo ruolo. Il coast to coast lo ha talmente esaltato che adesso se a Ale chiedi, «cosa vuoi fare da grande?», ti risponde, «il terzino». Moderno.
La sua carriera in una partita: contro il Genoa prima a destra come terzino, poi alto a sinistra, poi di nuovo a destra da esterno del 4-4-2. Considerando che in passato ha giocato pure da attaccante e da intermedio di centrocampo, ci siamo: l’ha fatte tutte. Anzi, come sostiene Garcia, prima o poi farà anche il portiere. Cose che non si augura, né gli auguriamo. Terzino però sì, sta imparando bene. E tra l’altro senza maestri, perché Maicon è fuori e vive Trigoria nella sala della fisioterapia. Nella Roma non avrà mai problemi, il vero ”guaio” semmai è in Nazionale, dove Conte lo ha al massimo usato come esterno con alle spalle una difesa a tre (l’ennesimo ruolo, che tra l’altro a Roma non ha mai ricoperto). Come esterno basso dovrà vedersela con Darmian, non Dani Alves. Chissà.



LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
«È una vittoria importante, serviva per il morale, serviva per tutti, per l'ambiente, per stare bene. Continuiamo su questa strada, ma pensiamo partita dopo partita».

«Un gol bellissimo? Adesso sta succedendo spesso e questo mi fa piacere, però l'importante è che la palla finisca dentro. Anche se non fosse finita dentro, avevamo portato in porto la partita, ero felice lo stesso - prosegue Florenzi - Questo aggiunge un pò di felicità e di orgoglio per questa partita, per questi tre punti. Adesso speriamo che la Lazio faccia un passo falso per ritrovarci dove vogliamo stare».

«A volte i tifosi sono cattivi, ma quando riparti così in velocità e senti tutto il pubblico che vuole che tu continui, trovi le forze, anche se non so come starò domani mattina e dopodomani, però la partita per fortuna è sabato prossimo -conclude il giocatore giallorosso-. Adesso testa subito al Milan e continuiamo con questo spirito, perché andremo avanti. Tifosi tutti riconquistati? Li avremo riconquistati quando arriveremo al secondo posto, che è quello che vogliamo noi e quello che vogliono loro».
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