QUESTIONE DI FEELING
I fischi fanno male, Garcia sembra aver perso feeling con la gente. «Nessuno fa le cose perfettamente, ma serve solo concentrarci sul futuro, il passato non conta, oggi i giocatori sono diversi dalla passata stagione, è una rosa completamente diversa. Ma non ci sono alibi, contro il Parma si poteva vincere lo stesso. Ora però guardiamo avanti, a giovedì in Europa League, vogliamo vincere prima per noi e poi per i tifosi che hanno fischiato perché sono delusi. Ma noi lo siamo quanto loro. Lo scudetto? Non è il momento per noi di parlare della classifica dobbiamo tornare alla continuità e all'efficacia. Bisogna ritrovare il nostro gioco: siamo troppo lenti e prevedibili. Dobbiamo concentrarci e avere più ritmo, solo così potremo tornare alla vittoria e sarà l'obiettivo di giovedì. Non basta non subire reti come». Ora non si parla più di scudetto, anche perché rimontare la Juventus non sarà facile e soprattutto, oggi, non è pensabile sfidare i bianconeri in queste condizioni. Per quanto servirà lo scontro diretto del prossimo 2 marzo, la Roma non potrà presentarsi in questo stato. «La cosa che sarà importante sarà tornare con i giocatori al cento per cento e tutti disponibili» Un'altra cosa che non ha convinto: la sostituzione di Ljajic. «Servivano giocatori sulle fasce in grado di saltare l'uomo. Ljajic faceva il trequartista quando abbiamo cambiato sistema di gioco».