Garcia va oltre gli infortuni: «La rosa è all'altezza, a Parma si va per vincere»

Garcia va oltre gli infortuni: «La rosa è all'altezza, a Parma si va per vincere»
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Martedì 23 Settembre 2014, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 17:20

Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Parma-Roma. Tanto gli infortuni in casa giallorossa, non ultimo De Rossi. Il tecnico, però, pensa positivo.

Le insidie di Parma: «Andiamo in trasferta, a Parma, contro una squadra che gioca bene a calcio, ha fatto tanti gol ma ne ha anche subiti tanti da inizio stagione. La affronteremo come al solito, giocheremo per vincere, sapendo che è sempre difficile vincere in trasferta, ma dobbiamo essere pronti a dare tutto»

Infortuni e Paredes: «Può succedere di perdere per strada i giocatori, per questo abbiamo costruito una rosa ampia. E' la legge delle serie, quando si fa male uno c'è un altro. Paredes? E' migliorato, è pronto per scendere in campo».

Nainggolan: «Per ora abbiamo giocato ogni quattro giorni e non tre, è pronto per giocare anche domani. Dopo Parma vediamo.

Radja sta bene, è in forma».

De Rossi e Strootman

«Sono io il primo a dire che il primo mercato da fare è tenere i giocatori migliori (vedi Kevin, dnr). Per il resto, abbiamo costruito il centrocmapo per avere 2 calciatori per ruolo. Keita ha giocato alla grande, peccato per Daniele ma lo aspetteremo dopo la sosta, per non prendere rischi con lui. Abbiamo ancora soluzioni a centrocampo, finchè non ci sono altri infortunati».

Dov'è migliorata squadra

«Non è più la stessa rosa e abbiamo in più un anno di vita comune oltre ad un anno di partite insieme. Questa rosa migliora, ha mostrato tanta maturità, soprattutto con il Cagliari, dove con due gol di vantaggio ha gestito la partita, io sono uno che dice sempre che dobbiamo essere concentrati sulla prossima partita, dobbiamo mettere ogni volta gli stessi ingredienti in campo senza pensare alle altre gare. La squadra deve mostrare la stessa voglia di vincere che c'è da inizio stagione».

Su Ljajic.

«Dall'inizio della preparazione Adem è il giocatore che ha lavorato meglio di tutti. Lui ha giocato un po' da titolare o è entrato a gara in corso, lui è un giocatore di talento e importante, non abbiamo un profilo come lui in rosa, con Adem abbiamo la possibilità di mettere in campo un giocatore che può essere devastante individualmente e collettivamente, punto molto su di lui e mi aspetto che tutti capiscano che è un giocatore di livello, la mia fiducia in lui è al 200%, ha bisogno della fiducia di tutti».

Aspetto psicologico.

«La differenza tra l'anno scorso e quest'anno è che giochiamo ogni tre giorni. Bisogna dormire bene e essere attenti all'alimentazione e all'idratazione, ho giocatori di esperienza ma anche giovani, a cui è importante dare consigli. Come può essere decisivo un momento in cui siamo alla quarta di campionato e alla seconda di Champions? Noi siamo concentrati sul Parma, andiamo avanti e penso che non funzioni male il modo di gestire la squadra, può succedere di tutto dopo una partita, non dobbiamo fare calcoli su altre gare.

Destro arrabbiato

«Ho parlato con Destro, ma quello che mi dico con il gruppo riguarda me e lo spogliatoio, è un episodio. Mattia insieme con Totti? Ha potuto segnare tanti gol in mezza stagione giocando insieme a Francesco l'anno scorso, io metto in campo il tridente migliore per la gara che giochiamo. Mi fa tanto piacere vedere azioni collettive, avremo bisogno di tutti».

Avversari non all'altezza?

«La Fiorentina è veramente forte, in campionato non c'è nessuna partita facile, gli avversari hanno sempre qualità da annullare, poi c'è il momento in cui giochiamo. Se una partita sembra facile è perché noi siamo stati bravi a renderla così; con l'Empoli è stata una partita dura, ma abbiamo vinto. Abbiamo tante ambizioni, ogni giorno e ogni partita facciamo di tutto per prendere i tre punti».

Iturbe, City

«Manuel ha avuto un problema a un muscolo, dobbiamo essere molto attenti sul fatto di non mettere in campo giocatori non pronti al 100%, lui è giovane e ha tanta voglia di tornare, ma deve essere guarito, stessa cosa per Castan è un guerriero e ha tanta voglia di tornare, ma io voglio che siano tutti al 100%. Manuel è giovane e non ha tanta esperienza con gli infortuni, quindi faremo di tutto con la nostra squadra per essere attenti a non prendere rischi con nessuno».

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