Genoa-Fiorentina 1-1: spettacolo e grandi ritorni, un pari dalle mille emozioni. Preziosi polemico: «Gli errori si compensano? Una favoletta»

Genoa-Fiorentina 1-1: spettacolo e grandi ritorni, un pari dalle mille emozioni. Preziosi polemico: «Gli errori si compensano? Una favoletta»
di Marco Callai
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Sabato 31 Gennaio 2015, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 23:19

A Marassi Genoa e Fiorentina chiudono in parità il primo anticipo della ventunesima giornata. Decidono l'autogol di Tatarusanu al 13' del primo tempo e il pareggio di Gonzalo Rodriguez, al 9' della ripresa, con Babacar in posizione di fuorigioco attivo. I padroni di casa recriminano soprattutto per le tante occasioni sprecate, anche in inferiorità numerica, mancando così l'aggancio al sesto posto, occupato sempre dai viola. Da sottolineare l'anticipata uscita di scena dell'arbitro Rizzoli, a causa di un infortunio, poco dopo la mezz'ora del primo tempo.

Tra squalificati e infortunati, Gasperini è costretto a operare una mezza rivoluzione. Fedele al 3-4-3, l'uomo di Grugliasco retrocede Kucka a centrocampo, impiega il partente (destinazione Juventus) Sturaro sulla fascia sinistra e in attacco punta sul trio Perotti-Niang-Falque. Montella rinuncia a Gomez, dando fiducia in attacco a Babacar e Diamanti (esordio dal primo minuto), e rimpiazza Pizarro con Badelj.

Dieci minuti surreali, con le due gradinate vuote a causa della protesta dei tifosi rossoblù contro gli ultimi arbitraggi. Al 13', quattro minuti dopo una conclusione debole e fuori misura di Perotti, il Genoa passa. Niang serve Sturaro, il suo bolide colpisce il palo e poi il corpo di uno sfortunato Tatarusanu terminando la propria corsa in rete. Viola storditi, soprattutto a centrocampo. Rincon è ottimo in fase di rottura, Kucka è un'efficace cerniera tra difesa e attacco. Nel loro momento migliore, i rossoblù non affondano il colpo, cercando il gol solo dalla distanza. E' invece Babacar, al 33', ad andare vicino al pari. Perin monumentale. Subito dopo l'arbitro Rizzoli lascia il posto in campo all'addizionale Di Bello a causa di un problema muscolare. Negli ultimi scampoli del primo tempo, pericoloso Kucka da fuori area con Tatarusanu bravo a tuffarsi sulla sua sinistra e neutralizzare.

In velocità Niang è ancora pericoloso a inizio ripresa. Sulla respinta del portiere viola, Falque manca d'un soffio l'appuntamento con il raddoppio. Una distrazione, però, costa carissima ai padroni di casa. Al 9' Gonzalo Rodriguez, in solitudine, schiaccia di testa in fondo al sacco su cross di Mati Fernandez rimpallato dai difensori genoani. Babacar, nell'occasione, è però in fuorigioco attivo. L'inaspettato pareggio della Fiorentina non fiacca lo spirito guerriero della squadra di Gasperini. Sturaro (fuori di un soffio al 19') e Lestienne (palo esterno al 27'), dentro al posto di Edenilson, sfiorano il nuovo vantaggio. Montella si affida alla voglia di vendetta di Gilardino e a Kurtic richiamando Babacar e Diamanti in panchina. Al 36' Burdisso ferma Mati Fernandez lanciato in contropiede. Secondo cartellino giallo e Genoa ridotto in 10. Sono sempre i rossoblù a provarci con maggiore convinzione. Un bello slalom di Perotti, al 41', non viene finalizzato da Lestienne che di testa appoggia tra le braccia di Tatarusanu. Nell'ultimo minuto di recupero, show di Perotti: il suo colpo di tacco viene fermato sulla linea e poi, sul ribaltamento di fronte, Gilardino esalta le qualità di Perin. Il pari sta strettissimo a un Genoa tutto corsa e cuore.

FURIA PREZIOSI

Bel pareggio a Marassi ma Genoa contrariato per le ennesime decisioni arbitrali contrarie«Gli errori si compensano? È una favoletta».

Enrico Preziosi, presidente del Genoa, alza la voce dopo il pareggio casalingo per 1-1 con la Fiorentina. Il gol viola, realizzato da Gonzalo, è arrivato alla fine di un'azione caratterizzata probabilmente dal fuorigioco attivo di Babacar.

«Abbiamo fatto 3 punti in 7 partite, qualche partita l'abbiamo persa solo per errori arbitrali. Queste situazioni non incidono solo sulla classifica, ma anche sul morale della squadra e le conseguenze vengono amplificate. Gli errori arbitrali contano e 5 gol irregolari contro di noi in 4 partite sono troppi», dice Preziosi a Sky Sport.

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