BIGLIETTO APERTO
È tornato è potrebbe ripartire, questo è stato riferito all'allenatore. Che una cosa la fa ancora: lo manda in campo sempre, facendo capire a tutti (società compresa) che «Gervinho è sempre lo stesso: perfetto per il nostro gioco» e che, almeno lui, non ne vuole fare a meno, con tutti i suoi pregi e difetti. Gervinho è quello che ti fa arrabbiare perché sbaglia una gol davanti alla porta, non lo capisci perché sta sempre per conto suo e sembra socializzare poco con il mondo esterno, resto della squadra, tifosi etc. Parla poco l'italiano, non appare integrato nella realtà romana. E' uno dei pochi a cui non è stato dato l'appellativo (rovina giocatori) di romano e romanista. Diciamo che è un “professionista” redeuce da un'annata spesa in altre faccende. Ma da gennaio in poi, nonostante il rendimento non fosse all'altezza, era sempre presente tra i titolari. Non bene.
TOUR DE FORCE
Da Pinzolo a oggi, passando per Australia e Indonesia, la Roma ha giocato sei amichevoli: una in Trentino, due in Australia, una a Lisbona, una a Barcellona e una a Valencia. Bene. Gervais, di queste, ne ha giocate cinque da titolare. Garcia non vuole farsi scappare il suo pupillo e sta impiegando questo tempo per far smaltire alla squadra i problemi dello scorso anno. Gervais si è rimesso in riga, non ha fatto una piega. Si è messo al lavoro ed oggi è uno dei più in forma. Man of the match, per quello che conta, sia con il Real alla prima uscita vera e sabato a Valencia. Una rete e mezza al Mestalla. Sono arrivati altri esterni (Salah e Iago Falque), arriva il centravanti (Dzeko), ma se Garcia deve rinunciare a uno già in rosa non ci penserà due volte a dire, non Gervinho. E' così, piaccia o no. Questo non vuol dire che l'ala ivoriana resterà sicuramente alla Roma, vuol dire che Rudi non accetterebbe con piacere una sua cessione. Il messaggio sembra sufficientemente chiaro: 45 minuti alla prima a Pinzolo contro il Giyrmot, 45' con il Real a Malbourne, lo stesso minutaggio e sempre da titolare con il City, poi a Lisbona, l'unica nella quale non è partito negli undici, ha giocato un'ora, infine 65' contro il Barcellona e 70' con il Valencia. Eppure, oggi, se arriva un'offerta degna, Gervinho riprepara le valige e correrà dietro un'altra avventura. Garcia sarà un po' meno felice, qualcun altro stapperà bottiglie di Champagne. «Occhi a questo GErvinho», andava ripetendo il telecronista di Roma tv durante la sfida di Valencia. Occhio sì, bisogna sapere che ne pensa Gervinho e/o chi ha provato a cederlo.