Honda: «Se non spendi non vinci, e per tornare al vertice serviranno 10 anni». Milan stupito, non sono esclusi provvedimenti

Honda: «Se non spendi non vinci, e per tornare al vertice serviranno 10 anni». Milan stupito, non sono esclusi provvedimenti
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Martedì 6 Ottobre 2015, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 20:13
Samurai o Kamikaze, fate voi. In una intervista alla Tv giapponese Keisuke Honda non risparmia critiche durissime, probabilmente oltre il consentito, al tecnico Mihajlovic e alla società dopo la sconfitta casalinga contro il Napoli, durante la quale è stato relegato per 90 minuti in panchina. «Per ripartire bisogna investire tanto denaro come fanno al Psg o al City. O fai così, oppure occorre riesaminare la struttura della società».
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Colpe altrove
«Mihajlovic dice che il problema è l'approccio mentale dei giocatori? Non capisco, non ha senso dare la colpa ai giocatori. Negli ultimi anni il Milan ha mandato in campo tanti uomini e quest'anno ha speso centro milioni, ci sono tanti nazionali, eppure come mai non riescono a rendere quando arrivano al Milan?Per cambiare questo club occorre cambiare i criteri di valutazione da parte di tutti: dirigenza, tecnico, tifosi e media. Altrimenti ci vorrebbero almeno 5-10 anni».

Le pesanti dichiarazioni di Honda, rilasciate ai giornalisti giapponesi nella tarda serata dopo la partita Napoli-Milan, porteranno quasi sicuramente a delle conseguenze disciplinari.
Il club rossonero non rende noto se verranno presi provvedimenti, ma fa sapere di aver appreso con stupore le dichiarazioni del proprio tesserato. E non potrebbe essere altrimenti, perchè Honda senza mezze parole ha sottolineato le mancanze del Milan, attaccando direttamente anche la società: «Penso sia chiaro che non si possa far ripartire questo club se non investendo tanto denaro come fanno al Psg o al City. O fai così, oppure occorre riesaminare la struttura della società. Dirigenza, allenatore e tifosi devono rendersi conto della situazione». Anche le scelte di Mihajlovic vengono criticate dal centrocampista. Oltre a domandarsi il perchè del suo mancato utilizzo, Honda sottolinea: «Non ha senso dare la colpa ai giocatori. Negli ultimi anni il Milan ha mandato in campo tanti uomini, come mai non rendono? Per cambiare questo club occorre cambiare totalmente i criteri di valutazione da parte di tutti: dirigenza, tecnico, tifosi e media».