Il Napoli a Verona ritrova Insigne, recupero record per l'attaccante dopo la rottura del crociato

​Da un obiettivo all'altro. Rafa Benitez archivia l'Europa League e riapre la corsa alla qualificazione in Champions, traguardo che il Napoli non vuole lasciarsi sfuggire. In campionato, dunque, bisogna cambiare marcia dopo la sconfitta di Torino e il pareggio contro l'Inter. «Ma a Verona - spiega Benitez a radio Kiss Kiss - non sarà facile. Troveremo un ambiente caldo e noi dobbiamo recuperare dal punto di vista fisico e mentale dopo la vittoria di giovedì contro la Dinamo Mosca». Il Napoli dovrà fare i conti pure con l'emergenza. Koulibaly e Strinic hanno dato forfait per infortunio, Henrique, invece, è squalificato. La coperta in difesa è cortissima. «Ho convocato pure il giovane Luperto. Anche Maggio ha recuperato. Capita di avere dei problemi fisici a questo punto della stagione. Il nostro staff medico è all'avanguardia e lavora sulla prevenzione. Comunque non mi lamento delle assenze». Scelte obbligate nel reparto arretrato: Maggio e Ghoulam sugli esterni, Albiol e Britos al centro. In mediana spazio a David Lopez-Inler (in ballottaggio con Jorginho), davanti Callejon, Hamsik e Mertens (favorito su De Guzman) avranno il compito di supportare Gonzalo Higuain che dovrebbe spuntarla ancora su Zapata: «Il Pipita è decisivo - spiega Benitez - Quando è concentrato, fa la differenza e aiuta i compagni». La novità positiva è un'altra: Lorenzo Insigne sarà in panchina oggi pomeriggio. Mancava dallo scorso 9 novembre, quando si ruppe il legamento crociato del ginocchio destro contro la Fiorentina. A quattro mesi dall’operazione del prof. Mariani a Villa Stuart, torna in campo. «E' un patrimonio del Napoli, devo proteggerlo ma anche sostenerlo dal punto di vista psicologico».