Gara. «Inter-Roma negli ultimi 10 anni è valsa sempre lo scudetto, serve per tenere vive le poche speranze che ci sono e dare continuità alle ultime prestazioni».
Shaqiri. «Cosa non mi ha convinto? Questa di Shaqiri non esiste. Lo abbiamo comprato a gennaio perché avrà un grande futuro nell’Inter. Poi capita di scendere di condizione. Shaqiri ha la nostra piena fiducia, è normale un calo, nessuno arriva in un nuovo club e vince le partite da solo».
Touré. «Credo che il presidente voglia fare una grande squadra, non credo ci sarebbero problemi. Le trattative a volte si concludono e altre no, ma Thohir vuole fare una grande squadra ed è importante. Che progetto possiamo proporre a Touré? Non lo so. Posso pensare che avendo giocato ovunque non lo ha mai fatto in Italia e potrebbe essere una cosa bella per lui. Poi l'Inter è un club importante e quando tenta di prendere un giocatore per lui è una cosa bella».
Europa League. «Non dipende solo da noi, possiamo vincere ma davanti ci sono molte squadre. Finché ci sono i punti a disposizione la speranza deve esserci, fra 2-3 partite valuteremo dove siamo».
Scossa. «Dopo Parma sono arrivate prestazioni positive? Non credo che una squadra vinca o perda per questo, quando acquisisce una certa mentalità è forte. A volte ci sono momenti in cui una squadra abbassa la guardia e quello non era il momento di farlo. Tra Parme e Cesena potevamo essere più in alto col minimo sforzo. Col Parma c’è stata una prestazione scialba e non deve accadere».