Nonostante l'urna di Nyon abbia riservato un complicato sorteggio all'Inter, Erick Thohir è fiducioso: «Il Wolfsburg è secondo in Bundesliga, è una squadra molto forte, ma io credo nella mia squadra. Forse Podolski può aiutarci dando qualche informazione - ha aggiunto ridendo -. Shaqiri ha giocato in Bundesliga, ma sono fiducioso circa le nostre possibilità in Europa». Una convinzione che è forse frutto del momento positivo che sta vivendo la squadra. «Ci sono ancora quattordici partite alla fine della stagione e poi c'è l'Europa League. La squadra in questo momento è molto solida, credo che nell'allenatore, nella squadra - ha concluso -. Ora devono essere ancora più solidi per rendere al massimo per l'Inter, per i tifosi. È un momento positivo, è stato un mese positivo ma continuiamo così». Thohir ha parlato anche dell'ex allenatore nerazzurro, Walter Mazzarri, che aveva criticato l'Inter per l'esonero a suo dire ingiusto. Il presidente ha spento sul nascere il caso: «Ho sempre rispettato Mazzarri, ma ogni allenatore la pensa a suo modo. Ha lavorato sodo, la decisione non è stata facile ma io e gli altri dirigenti abbiamo dovuto pensare al bene dell'Inter. E finora si è dimostrata la scelta giusta. Il calcio, si sa, è fatto di alti e bassi».
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