Inzaghi sfida la Roma: «Serve continuità, ispiriamoci al Bayern per tornare grandi»

Inzaghi sfida la Roma: «Serve continuità, ispiriamoci al Bayern per tornare grandi»
di Salvatore Riggio
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Giovedì 18 Dicembre 2014, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 21:41
Chissà se a Pippo Inzaghi sabato sera all’Olimpico, contro la Roma di Rudi Garcia, servirà la bacchetta magica che gli è stata regalata dai giornalisti qualche istante prima che iniziasse la conferenza stampa. Il 2014, in caso di successo, potrebbe chiudersi nel migliore dei modi.



Roma. «È una delle squadre più forti d’Italia. Purtroppo è uscita in Champions League. Sulla carta sarà per noi una gara complicata, ma per una squadra che ambisce a tornare grande, c'è bisogno di fare una partita perfetta con convinzione e determinazione. Siamo il Milan e vogliamo fare una grande prestazione».



Ambiente. «All’Olimpico ci sarà un grande clima, ma vedo i miei giocatori molto vogliosi. Sono tranquillo e penso che faremo una grande partita. In questo momento, per essere più forti del Milan, c'è bisogno di fare una grande gara».



Menez. «Non so come si sia lasciato a Roma, però lui è maturo. Sta facendo ottime cose e deve ringraziare se stesso e mi auguro che diventi sempre di più leader di questa squadra».



Crescita. «Contro il Napoli c'è stato un atteggiamento diverso rispetto ad altre partite. Abbiamo fatto un passo importante verso la crescita. Io devo essere sempre molto razionale. Forse ci mancava una bella vittoria e ci siamo riusciti con il Napoli. Ora c'è un’altra partita affascinante».



Infortunati. «Se tutto va bene, Alex può venire in panchina. Non ha più di 20-30 minuti nelle gambe, avercelo è importante. Abate e De Sciglio abbiamo pensato di rivederli dopo la sosta».



Bonaventura. «Come Jack in questo gruppo ce ne sono tanti, è facile fare l’allenatore di un gruppo così. Lui è intelligente e le persone intelligenti possono ricoprire qualsiasi ruolo. Sono contento sia apprezzato da tutti, se lo merita».



Torres. «Ci sono giocatori che devono stare fuori, lui ha recuperato solo oggi. Do importanza a tutti. Per andare in Champions abbiamo bisogno dei nostri attaccanti. El Shaarawy? Ha sempre giocato. Non so quante partite abbia fatto da titolare. Lui ha giocato tanto nel 4-3-3, ma c’è grande concorrenza e tutti devono lottare per un posto. Ho l’imbarazzo della scelta».