Inzaghi: «Voci di cessione non disturbano,
ma non vedo un Milan senza Berlusconi»

Inzaghi: «Voci di cessione non disturbano, ma non vedo un Milan senza Berlusconi»
di Salvatore Riggio
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Venerdì 24 Aprile 2015, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 16:55
Cercare continuità e conquistare i tre punti in casa dell’Udinese, dopo gli ultimi due pareggi. È la missione di Pippo Inzaghi per la gara di domani al Friuli. Udinese. «In casa è un’altra squadra. Siamo pronti, dobbiamo fare una partita da Milan. Sappiamo che le loro ripartenze possono renderci la vita difficile. I tre punti potrebbero darci un po' di morale».

Atteggiamento. «Speriamo di fare la gara nei migliori dei modi, dobbiamo dare continuità ai nostri risultati. Dobbiamo cercare di crescere gara dopo gara, siamo in un buon momento nonostante gli ultimi due pareggi».

Cerci e Destro. «Non posso stare dietro a ogni giocatore, ma a tutta la squadra. Ho cercato di metterli nel derby. Ho ampia scelta davanti».

Menez. «Sappiamo quello che può darci. Stiamo disputando buone gare, magari non abbiamo continuità nelle partite. Spero che domani ci sia più continuità nell'arco della partita».

Europa League. «Sapevamo già 5 partite fa che erano tutte finali per noi. Dobbiamo accettare il verdetto del campo».

Derby. «Ci si ricorda solo il secondo tempo, ma il Milan nel primo tempo ha giocato del grande calcio. Chiaro che tutti avremmo voluto vincere».

Cessione club. «Se le voci disturbano la squadra? Vedo tutti molto concentrati. La risposta più bella poi la dà il campo».

Berlusconi. «Non l’ho ancora sentito perché è stato molto impegnato. Lo sentirò oggi o domani mattina. In generale, nessuno vede un Milan senza Berlusconi. L’ha resa la squadra più vincente al mondo. Quello che succederà, nessuno può saperlo».