Ottimismo Pogba. Cresce la fiducia in casa Juventus per l'impiego del centrocampista francese lunedì nello scontro diretto con la Roma. «Nessuna lesione»: così recita infatti il bollettino medico diramato dal club bianconero dopo la risonanza magnetica cui è stato sottoposto oggi il giocatore, bloccato ieri da un sovraccarico muscolare alla coscia sinistra. Dall'allarme, all'ottimismo, dunque. Pogba oggi è tornato così in campo a Vinovo per svolgere un lavoro differenziato. Sul suo recupero se ne sarà comunque di più domani, quando il francese sosterrà il test decisivo, alzando i ritmi di allenamento. Certo è, comunque, che non verranno corsi rischi di alcun genere, visto che la stagione entra nel vivo, gli impegni sono ravvicinati, tra campionato, Coppa Italia e Champions League, e considerato che a centrocampo Allegri sarà privo di Pirlo per 20 giorni. Il tecnico bianconero sostituirà il regista con Marchisio, mentre un'eventuale assenza di Pogba aprirebbe le porte a Stefano Sturaro, arrivato dal Genoa a gennaio e in attesa ancora del debutto. Sarebbe una soluzione, quella del giovane ex rossoblu, che vedrebbe un centrocampo più muscolare e di sostanza. Senza dimenticare, naturalmente, le opzioni Padoin e Pepe in ottica di turnover.
Chi sarà certamente in campo all'Olimpico è Roberto Pereyra, che tornerà sulla trequarti, visto che Vidal scalerà nel ruolo di interno. «A Roma non possiamo sbagliare - avverte l'argentino -.Dovremo stare molto attenti e concentrati, sarà una partita difficile, non possiamo sbagliare. Ci sono nove punti di differenza tra le due squadre, ma dobbiamo fare sempre attenzione. I punti di distacco non dicono nulla, dobbiamo fare ancora di più». Per l'ex Udinese già 29 presenze e 2 gol in questa stagione. Ora l'assenza di Pirlo gli regalerà ulteriori minuti. «Abbiamo perso un gran giocatore, con lui tutto era più facile - afferma -. Non mi aspettavo di giocare così tanto, ma io mi alleno sempre al massimo per farmi trovare pronto, com'è successo nella gara contro il Borussia Dortmund. Il trequartista è un ruolo che ho fatto anche all'Udinese, ma io giocherei in qualsiasi sistema di gioco. Andremo a giocarcela a
Dortmund, sarà difficilissimo ma noi pensiamo sempre a vincere. Usciamo rafforzati dal match d'andata, alla Juventus non si può mollare mai».
