Juventus, il tour de force inizia sabato con la Lazio ed è emergenza in difesa

Juventus, il tour de force inizia sabato con la Lazio ed è emergenza in difesa
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Mercoledì 19 Novembre 2014, 20:58 - Ultimo aggiornamento: 20:59
Lazio, Malmoe, Torino, poi Fiorentina e Atletico Madrid. È un autentico tour de force, quello che attende la Juventus nei prossimi 20 giorni. Archiviata la sosta per le Nazionali, in tre settimane i bianconeri, tra Champions e campionato, si giocano una bella fetta della stagione. Con Buffon e Chiellini, ormai a un passo dal rinnovo contrattuale, pronti a trascinare la squadra verso nuovi traguardi. I due giocatori sono annunciati domani in conferenza stampa con il presidente Andrea Agnelli. Il portiere firmerà un biennale - 4 milioni più bonus l'intesa - il difensore un triennale a cifre di poco inferiori. Toccherà loro continuare a prendere per mano la squadra e guidarla fuori l'emergenza infortuni che riguarda soprattutto la difesa. Con Barzagli out ancora a lungo, pesano le assenze di Caceres, indisponibile per altre due settimane, e l'edema al bicipite femorale che ha costretto Ogbonna a lasciare l'Italia prima del dovuto. Out anche Evrà, che rientrerà soltanto a fine mese, anche Asamoah è in dubbio per un problema al ginocchio.



Contro la Lazio dell«odiatò Lotito, nell'anticipo di sabato sera, la Vecchia signora dovrà dunque ancora stringere i denti. «Fisicamente tutto ok, niente di preoccupante», rassicura via Twitter Bonucci, che nell'amichevole dell'Italia contro l'Albania, ieri sera, ha accusato un piccolo acciacco. Il difensore ha ripreso oggi ad allenarsi a Vinovo con gli altri nazionali, tra cui Giovinco, Pogba e Morata, che hanno lavorato a parte. L'ultimo, in ordine cronologico, a tornare nel gruppo sarà Vidal, reduce con il Cile dalla sconfitta contro l'Uruguay.

Potrebbe saltare la Lazio, per essere poi impiegato contro il Malmoe, in Champions.



Nel complesso, comunque, la sosta per le Nazionali restituisce ad Allegri un gruppo di giocatori carichi di entusiasmo. Come Tevez, mezz'ora ieri sera contro il Portogallo con la maglia dell'Argentina. «Non giocavo partite internazionali di questo tipo da tanto tempo, ma mi sono sentito a mio agio. E poi queste sfide servono per continuare a migliorare e trovare il ritmo - è il bilancio dell'Apache -. Era importante tornare, ora dipende da ciò che farò con la Juventus». Chi invece sembra avere ormai i giorni contati con la maglia bianconera è Giovinco, anche se l'attaccante chiude la porta a un addio a gennaio: «Voglio giocarmi le mie chance. Ne riparleremo a

fine stagione».
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