La Lazio s'inchina alla Juve: 2-0. Decidono Tevez, Bonucci e gli errori di Pioli

La Lazio s'inchina alla Juve: 2-0. Decidono Tevez, Bonucci e gli errori di Pioli
di Gabriele De Bari
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Sabato 18 Aprile 2015, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 12:40

La Juventus ferma la rincorsa della Lazio e archivia la pratica scudetto. Una vittoria maturata nel primo tempo quando la formazione di Allegri sfrutta gli errori laziali e segna le 2 reti che decidono il match. Complice anche le scelte sbagliate di Pioli che porta in panchina Candreva, rinunciando a uno degli elementi più in forma. Inoltre, l'assetto tattico spregiudicato consente ai bianconeri di colpire in contropiede, un po' come accadde all'andata. Il tecnico laziale, invece di aspettare e cercare le ripartenze, contro la più forte squadra avversaria, sceglie di affrontarla in mare aperto e paga pegno. La Lazio, senza Candreva, perde molta della forza sulle fasce e la squadra appare lenta e senza incisività.

Nella ripresa Pioli corregge tutto inserendo Candreva e riportando Lulic a fare il terzino, così la squadra cambia passo, gioca meglio, conquista metri, mette in difficoltà la Juventus e diventa anche arrembante. I bianconeri si chiudono bene, concedono poco, soffrono e portano a casa il successo. Per la Lazio il grande rimpianto di aver regalato un intero tempo alla formazione più compatta e forte del campionato. Una sconfitta che brucia ma che non cambia le ambizioni biancocelesti.


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