Il Napoli si aggiudica la Supercoppa
finisce 8 a 7 dopo i calci di rigore

Il Napoli si aggiudica la Supercoppa finisce 8 a 7 dopo i calci di rigore
di Luca Pasquaretta
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Lunedì 22 Dicembre 2014, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 15:21

Non è stata bellissima, ma sicuramente emozionante. Ha gioito il Napoli. Ai rigori. Al termine di una roulette incredibile ed infinita: 8-7 il risultato finale ai rigori.

Hanno aperto e chiuso Tevez ed Higuain, i due protagonisti assoluti insieme a Buffon e Rafael, i due portieri. La supercoppa italiana al cielo l'ha alzata il Napoli. E' la seconda volta nella storia della società di De Laurentiis. Niente tris consecutivo per i campioni d'Italia. Bello il colpo d'occhio del piccolo, ma avveniristico Al Saad Stadium di Doha. Non ospiterà le partite dei mondiali del 2022 in Qatar, perché può contenere solo 15 mila spettatori, ma le condizioni erano ottimali. L'inerzia della gara è stata spezzata da un errore grossolano: retro-passaggio di David Lopez, pasticcio sciagurato di Albiol e Koulibaly, Tevez non credeva ai suoi occhi, si è involato verso Rafael e l'ha infilato. Uno a zero dopo appena 5 minuti e piani decisamente stravolti, perchè sia Benitez (l'uomo delle finali) e Allegri avevano preparato la sfida in maniera diversa. Il tecnico livornese aveva puntato sul 4-3-1-2: rombo con i quattro tenori in mezzo al campo, là davanti Llorente al fianco di Tevez. Benitez aveva sorpreso un po' tutti, presentando De Guzman e David Lopez, lasciando Mertens in panchina. Il risultato non è stato quello sperato, perché i suoi ragazzi non hanno eseguito lo spartito, a parte Hamsik, il migliore dei napoletani, che si è visto negare la gioia del gol dal palo (tiro deviato dal polpaccio di Chiellini), mentre in precedenza Rafael aveva respinto tre fucilate di Tevez e Lichtsteiner. Per il resto equilibrio sostanziale.

Nella ripresa il Napoli ci ha creduto di più, trovando e meritando il pareggio: cross di De Guzman, testa di Higuain che da due passi non poteva proprio sbagliare.

Uno a uno. Tutto rimandato ai supplementari. Ancora Tevez. Tutto finito? Non proprio, quando mancavano un paio di minuti scarsi ha pareggiato tutto Higuain. Ancora lui. Tutto rimandato ai rigori. Errori ed emozioni. Il capitano della nazionale respinge Jorginho. Palo di Tevez, che aveva distratto l’Apache. Ghoulam non sbaglia. Centro per Vidal, Albiol, Pogba, Inler, Marchisio. Ultimi squilli: Higuain e Morata. Si va al oltranza. Bene Gargano e Bonucci. Non Mertens e Chiellini. Non finiva più. Ancora Buffon protagonista su Callejon. Pereyra ha calciato alto. Incredibile. Koulibaly ha fatto centro, non Padoin. E’ finita 8-7. E' festa per il Napoli. Nel calcio funziona così.

BENITEZ

«Tutti dobbiamo essere soddisfatti: battere una squadra forte come la Juve è molto bello. Oggi Rafael è stato decisivo, E Higuain ha fatto la differenza. Ma tutta la squadra ha fatto bene, e tutti

meritano questo titolo. Il presidente è venuto a darci la carica, ci serviva fiducia». Sono queste le prime parole di Rafa Benitez, intervistato dai RaiSport, dopo la vittoria ai rigori del suo Napoli nella finale di Supercoppa italiana a Doha dopo la Juventus, arrivata dopo un'interminabile serie di rigori. «Sono felice per Rafael, sono felice per Higuain, sono felice per tutti quelli che hanno creduto in noi - dice ancora Benitez -. I tifosi sanno che possiamo fare molto bene, dobbiamo mantenere questo livello. Questa partita sicuramente ci aiuterà». Intanto il tecnico spagnolo aggiunge un altro trofeo alla sua 'collezionè: «per me è il dodicesimo trofeo, e la decima coppa - dice ancora 'Rafà, ma quello che conta è che abbiamo regalato questa vittoria al Napoli ed ai nostri tifosi».

HIGUAIN

«La verità è che abbiamo disputato una grande partita, e sono orgoglioso di questa squadra. Abbiamo dimostrato che se abbiamo voglia e

intensità possiamo fare risultato contro tutti. Voglio ringraziare questa squadra che ha fatto tutto e di più per vincere questa partita. Questo successo è per tutti, avevamo bisogno di questo trionfo». Ma perchè il Napoli non gioca sempre così? «Serve più continuità - risponde Higuain -. Se giochiamo in questo modo possiamo puntare alto. Mancano sei mesi e possiamo ancora disputare una grande stagione».

ALLEGRI

«È stata una bella gara, giocata a viso aperto - dice -. Abbiamo avuto qualche match-ball, dispiace per la sconfitta ai rigori. Peccato aver preso gol sul finale del secondo tempo supplementare. Dopo l'1-1 abbiamo alzato il ritmo, ma abbiamo accusato le fatiche della prima parte di stagione. La squadra ha fatto ciò che doveva fare». Gli chiedono perchè abbia sostituito Pirlo, e Allegri risponde che «avevamo qualche difficoltà e volevo maggiore copertura. Ma poco dopo è arrivato il gol del Napoli. Il 2014 juventino? Ci toglie una coppa, per il resto siamo in testa al campionato. Guardiamo al resto della stagione con fiducia».

BUFFON

«Può capitare che neutralizzi tre rigori e poi magari perdi: è capitato a me, a noi. Abbiamo avuto tre match-point a disposizione: uno ai supplementari e due ai rigori. Merito al Napoli, che ci ha creduto e ha fatto quest'impresa. Era molto difficile». Così Gigi Buffon ha commentato a Raisport la sconfitta subita contro il Napoli nella Supercoppa italiana, a Doha. «Quando sei in vantaggio a 10' dalla fine, magari pensi di coprirti - aggiunge -; noi, però, non siamo stati attenti fino in fondo, perchè il gol del 2-2, una squadra che deve portare a casa la vittoria, non deve subirlo. È stato un anno solare molto positivo, con tantissime soddisfazioni: abbiamo chiuso con un secondo posto in Supercoppa che, per la Juve, è una sconfitta. Bisogna essere più cinici. Garcia dice che vincerà lo scudetto? Speriamo allora di arrivare secondi», conclude.