Juventus, Pogba e Mandzukic per il 2 a 1 sul Lechia Danzica. Litigio Allegri-Morata e Chiellini infortunato

Juventus, Pogba e Mandzukic per il 2 a 1 sul Lechia Danzica. Litigio Allegri-Morata e Chiellini infortunato
di Luca Pasquaretta
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Mercoledì 29 Luglio 2015, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 10:51
Ha aperto Pogba, ha chiuso Mandzukic. Ha vinto 2-1 la Juve nella seconda amichevole estiva, impegnata a Danzica in Polonia contro il Lechia. Inutile per i padroni di casa il momentaneo pareggio del giovane Buksa, che l’anno scorso aveva militato nella Primavera del Novara I nuovi si sono fatti notare, Dybala ha incantato con le sue giocate, il gigante croato ha timbrato il cartellino. Bene anche Khedira e i giovani, che hanno dimostrato personalità. Da valutare Chiellini, uscito precauzionalmente. Sarà sottoposto ad accertamenti appena rientrerà a Torino. Non un bel segnale in vista della supercoppa contro la Lazio. Ha rispolverato il 3-5-2 Massimiliano Allegri per la seconda amichevole estiva in Polonia contro il Lechia Danzica, reduce da due partite di campionato. Le gambe erano meno imballate rispetto alla sfida contro il Borussia Dortmund. Davanti a Buffon c’erano Rugani (oggi ha compiuto 21 anni), Bonucci e Chiellini (costretto a lasciare il campo dopo una manciata di minuti per un fastidio muscolare, al suo posto Caceres). Sulla mediana Lichtsteiner, Sturaro, Khedira, Pogba e Padoin. Là davanti Dybala e Zaza. L’ex gioiello del Palermo ha illuminato la manovra con giocate ed intuizioni da campione. Ha mandato in gol da calcio d’angolo Pogba, che di testa ha siglato la prima marcatura stagionale della Juve. Ha innescato Zaza e Lichtsteiner, e alla mezz’ora ha sfiorato il gol. Gli avversari si sono limitati ad aspettare e a ripartire in contropiede, lasciando l’iniziativa ai bianconeri, apparsi più brillanti e già abbastanza in palla. Girandola di cambi all’inizio della ripresa, dove Allegri ha accantonato il 3-5-2 per il 4-3-1-2. Neto, subentrato a Buffon, non è riuscito a blindare la porta, perché nel finale quando in campo c’erano diversi Primavera, il Lechia ha pareggiato con il giovane Buksa, classe 1996. Prima del triplice fischio l’acuto di Mandzukic, che ha regalato alla Juve la prima gioia in questo pre-campionato.

Rose, ma anche spine. La Juve ritorna dalla Polonia con diverse buone sensazioni, ma anche con l’infortunio di Chiellini e il battibecco fra Allegri e Morata, alquanto nervoso. Lo spagnolo al momento della sostituzione ha litigato con Allegri, ignorando l’invito del tecnico e del vice Landucci a sedersi in panchina. La società potrebbe multarlo. Allarme per Chiellini, uscito dopo 8 minuti per un risentimento muscolare. Da valutare l’entità dell’infortunio nelle prossime ore, perché l’8 agosto a Shanghai la Juve sfiderà la Lazio per la supercoppa italiana e là dietro dopo lo stop di Barzagli gli uomini potrebbero essere contati. Il tecnico livornese ha suonato la carica: «Vogliamo il quinto scudetto consecutivo per entrare nella storia ed eguagliare la Juve degli anni ’30 e il Grande Torino. L’infortunio di Chiellini? Speriamo non sia nulla di grave. Stiamo lavorando sodo. I nuovi si stanno inserendo bene». E ancora sulla litigata con Morata: «Non era in giornata. Sono cose che possono capitare, ma il suo atteggiamento non mi è piaciuto – ha concluso il tecnico - Mi ha fatto arrabbiare in campo, ma poi è stato bravo perché è andato a fare allenamento da solo. C'è una brutta aria intorno alla Juve: tutti dicono che siamo favoriti, ma non è cosi. Quest'anno sarà ancora più difficile, quindi, prima che quest'aria ci contagi, è meglio fermarla subito».
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