Keita alla riscossa pensa già alla Juventus. Scatenato in allenamento segna cinque gol

Keita alla riscossa pensa già alla Juventus. Scatenato in allenamento segna cinque gol
di Alberto Abbate
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Sabato 15 Novembre 2014, 06:14 - Ultimo aggiornamento: 08:57
Vede tutto in bianco e nero, c'ha la Juve nella testa: 5 gol in partitella, scatenato Keita. Due rigori segnati nella sfida dei penalty, 40 giorni dopo l'ultima volta. Da tanto il “Balde” giovane non toccava un pallone, ieri lo stritolava sotto l'occhio strabuzzato di Pioli. Mancano ancora sette giorni alla sfida d'alta classifica, l'ex Barca rivuole a tutti i costi la sua fascia sinistra. Si sente già rinato dopo l'infortunio, ha iniziato un'altra vita dopo l'incidente in auto. «Keita 2 alla riscossa», ritwittava ieri sul suo profilo dopo l'allenamento. Parlava di se in terza persona, la Lazio al nunzio sta: «Balde è recuperato, pronto a mettersi a disposizione di Pioli. E ha tanta voglia di riscatto. Vamos hombre». Avanti Lazio, puoi risalire su quest'accelerata di Keita. E' una sgommata pulita per sabato prossimo, dopo tante panchine e un mese ai box. Il motore può riaccendersi, Pioli dia benzina a questa squadra spenta ad Empoli.

I BIANCONERI

Torna “Ninomaravilla”: doppio slalom, in bambola l'ex Lichtsteiner, graziato Storari dal tiro a giro spalmato sul palo. Accadeva questo nell'ultimo Lazio-Juve (1-1) del 25 gennaio, Keita mostrava al mondo il suo genio. Retrogredito in questi mesi, tra mugugni, silenzi e qualche marachella di troppo. E pensare che Conte gli aveva fatto i complimenti a inizio stagione a Formello. Logica reazione di chi, dopo averlo ammirato in quella sfida, lo voleva trascinare a Torino prima di diventare ct azzurro: «Liverpool e Juve sono arrivate ad offrire 20 milioni di euro per Keita in estate», rivelava l'avvocato Cascella, in attesa del passaporto spagnolo. Lotito chiedeva 30 milioni, anche all'Arsenal che continua a spiarlo da vicino.

LA RABBIA

Chi l'ha visto ieri a Formello? Keita sputava veleno in allenamento, lo iniettava nel pallone: «Passatemelo, passatemelo», urlava a tutti. Bollin lo faceva arrabbiare in Primavera, prima delle gare, per farlo rendere al massimo. Dopo avergli dato solo due maglie da titolare, allora Pioli potrà succhiare un'ira funesta con la Juve. Proprio nel momento del bisogno: se Mauri non ce la farà, arderà il fuoco di Keita. Già dopodomani potrebbero iniziare le nuove prove con Candreva, dipenderà da Conte: se l'esterno disputerà anche un solo minuto in Italia-Crozia, per regolamento non potrà disputare a 48 ore di distanza l'amichevole con l'Albania. Tutti gli indizi lo riportano a Roma.