La Lazio scopre i metodi di Pioli
ad Auronzo si fatica con il sorriso

La Lazio scopre i metodi di Pioli ad Auronzo si fatica con il sorriso
di Daniele Magliocchetti
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Domenica 13 Luglio 2014, 00:38 - Ultimo aggiornamento: 21:33
In attesa della finale mondiale, la vecchia guardia scopre Stefano Pioli. A parte i nuovi acquisti, il vero volto nuovo di questi primi giorni di ritiro ad Auronzo è l’ex tecnico del Bologna. Per quest’ultimo la Lazio è l’occasione della vita dopo l’ultima stagione negativa. Ma non è il solo in cerca di gloria. L’allenatore può contare su un gruppo di giocatori che vogliono rifarsi e riconquistare ambiente e tifosi dopo un’annata da dimenticare. E tra questi spicca Cristian Ledesma che dopo nove anni in biancoceleste è pronto a ricominciare daccapo e rimettersi in discussione. «L’approccio con il nuovo tecnico è buono, anche se è presto per giudicare. Ad ogni modo, lui e il suo staff hanno tanto entusiasmo e tutto questo ci mette a nostro agio, nelle migliori condizioni per lavorare», il pensiero del regista e vice-capitano della squadra.



Ripartire dopo una stagione deludente non è mai facile, soprattutto con la maggior parte della gente diffidente e fin troppo critica nei confronti della società. Una contestazione senza fine che sicuramente non faciliterà il compito. Ledesma, che conosce bene l’ambiente laziale, se ne rende conto, ma allo stesso tempo è pronto a scommettere su questa squadra: «Siamo ancora ai primi giorni di lavoro, ma tra di noi c’è la grande voglia di fare bene e sicuramente di non ripetere il campionato anonimo dell’anno scorso. Abbiamo avuto le nostre colpe, e non sono state poche, ma mi piace recuperare qualcosa di buono che è stato fatto nel girone di ritorno dalla patita con l’Inter in poi. Ecco, è da lì che dobbiamo ripartire». Parole da leader. Frasi che possono sembrare di circostanza, ma non lo sono, soprattutto se a pronunciarle è il calciatore nato e cresciuto in Patagonia. «Come si riacquista la fiducia e l’affetto dei tifosi? Semplice: giocando bene e disputando un grande campionato e se ci riusciremo, allora riporteremo la nostra gente allo stadio». Gli stimoli non mancano, neppure gli obiettivi, in parte già tracciati dal presidente Lotito. «Dobbiamo ritrovarci come squadra e il traguardo è quello di ritornare in Europa e di continuare a farlo per gli anni successivi».



Questo che sta per cominciare porterà Ledesma all’ultimo anno di contratto. Per la gente il biancoceleste è un punto di riferimento, ma ogni volta che c’è stato da trattare il suo rinnovo, qualche problemino è sempre venuto fuori. Lui non ne fa un dramma, attende e parla dell’argomento con naturalezza: «Non c’è fretta, da parte mia non c’è preoccupazione e se ne parlerà nel momento opportuno». C’è grande attesa per la finale tra Argentina e Germania che vedrà di fronte due amici e compagni di squadra come Miro Klose e Lucas Biglia. Per Cristian pochi dubbi: «Spero vinca la Seleccion, ma se alla fine dovessero vincere i tedeschi sarei ugualmente contento per Miro. Per lui sarebbe una grandissima soddisfazione e, ovviamente, anche per noi».



Per completare mercato e squadra mancano all’appello i due difensori Astori e de Vrij. Per il primo ieri c’è stato un summit tra Lotito e l’agente del calciatore. Il patron è convinto di spuntarla e vuole chiudere l’affare con il Cagliari a metà della prossima settimana. Da Formello arrivano buone sensazioni. Stesso discorso per il centrale olandese che, paradossalmente, appare l’operazione più vicina a chiudersi.
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