La voglia di vincere diventa paura di perdere: ora alla Lazio tocca una battaglia a Napoli

La voglia di vincere diventa paura di perdere: ora alla Lazio tocca una battaglia a Napoli
di Emiliano Bernardini
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Lunedì 25 Maggio 2015, 20:49 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 11:28
Dovevano mangiarsi gli avversari hanno finito per essere fagocitati dalla paura e da una Roma che gioca sulle ripartenze. I soliti errori difensivi hanno poi completato la frittata. Non c’era la Lazio oggi in campo, forse stanca per i 120 minuti in coppa, ma quello che è balzato all’occhio che la voglia di vincere si sia trasformata in paura di perdere e così è stato. Anderson praticamente inesistente, le accelerazioni di Candreva non hanno acceso la giusta miccia e così i biancocelesti si sono trovati senza la loror anima.

ERRORI
Pioli non ha voluto rinunciare a Biglia che in campo ha giocato con una sola gamba a causa del problema al ginocchio. Lento e compassato non ha mai dettato i ritmi per il cambio di passo e alla fine invece di traghettare la Lazio in Champions ha finito per portarla nelle acque agitate. Ora la Champions rischia di sfuggire di mano e per riacciuffarla servirà battagliare nel porto di Napoli. La presunzione stavolta è stata il tallone d’Achille dell’ allenatore e di tutta la squadra.