Delusione e convinzione. «Chiaro che c'è delusione in 4 giorni abbiamo perso 3 gare senza meritarlo. Dobbiamo essere bravi a rialzare la testa e dimostrare che siamo una squadra vera. Abbiamo le possibilità per farlo. Dovevamo rimontare quindi era importante avere due uomini di stazza in attacco ed eravamo riusciti a pareggiare. La Roma era chiusa e per Mauri era difficile trovare spazi. La Lazio ha giocato bene ha concesso poco, loro hanno sfruttato al massimo le opportunità. Rimane una stagione positiva comunque, non dobbiamo avere rimpianti. Lo dico dopo questa bruciante sconfitta: abbiamo messo le basi per un grande futuro. Non è tutto finito abbiamo ancora la possibilità di arrivare terzi e rendere ottima questa stagione»
Garcia. «Sono sempre felice quando arrivano da noi allenatori da fuori, credevo che dai tecnici stranieri ci fosse da imparare per la loro cultura sportiva, ma poi vedi che quando arrivano qua si adeguano e diventano peggio di noi, come Garcia l'altro giorno. Non credo sia corretto dire quello che ha affermato lui l'altro giorno in conefrenza stampa»
Mauri «Ora dobbiamo recuperare delle energie perché abbiamo giocato tre partite in una settimana e poi ci giocheremo il tutto per tutto a Napoli. Non sarà facile ma vogliamo prenderci la Champions». Il capitano della Lazio, Stefano Mauri, rialza la testa dopo la sconfitta del derby e guarda alla sfida decisiva contro il Napoli, dove ai biancocelesti servirà almeno un pareggio per difendere il terzo posto che qualifica ai preliminari di Champions League. «Oggi abbiamo fatto fatica nel trovare spazio fra la linee, è andata così -aggiunge Mauri ai microfoni di Sky Sport-. Peccato perché meritavamo di più così come mercoledì scorso contro la Juventus. Delusione? Lo dirò domenica nel caso arrivassimo quarti, ma sono sicuro che porteremo a casa la Champions perché ce la siamo meritata. Noi volevamo provare ad arrivare secondi ma manca ancora una partita e cercheremo di fare risultato a Napoli».
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