Lazio, oggi il Chievo e mercoledì il Parma:
doppa occasione per allungare sulla Roma

Lazio, oggi il Chievo e mercoledì il Parma: doppa occasione per allungare sulla Roma
di Gabriele De Bari
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Domenica 26 Aprile 2015, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 18:52
La Lazio è padrona del suo destino ma la rincorsa al secondo posto dovrà essere dettata dal cuore e scandita dal ritmo delle emozioni. Dopo la brusca planata di Torino, l'aquila biancoceleste, è pronta a tornare in volo contro un avversario che, proprio grazie al cuore, ha raggiunto con largo anticipo un'altra incredibile salvezza. Sono le motivazioni che alimentano i battiti e la fame di successi: il Chievo ci ha costruito il piccolo miracolo, la Lazio dovrà consolidarci quel sogno che mobilita un popolo intero vestito con i colori del cielo. Il calendario sembra poter dare una mano alla formazione di Pioli, chiamata a sfruttare 2 incontri casalinghi in 4 giorni che potrebbero cementarne la posizione in classifica. Sono occasioni irripetibili da capitalizzare al massimo per creare quel cuscinetto di sicurezza con le rivali. Molta della strada che porterà in Champions League, infatti, passerà da questo doppio confronto all'Olimpico. Il ritorno del Napoli ha rimescolato un po' le carte, alle spalle della Juventus, tutto è ancora in gioco, però la situazione resta di assoluto privilegio per una squadra decisa a riprendersi la scena.

CENTROCAMPO NUOVO
Infortuni e squalifiche hanno privato l'allenatore di 3 centrocampisti, costringendolo a rispolverare elementi finiti da tempo in naftalina. Sarà la grande chance di Ledesma che tornerà a guidare la manovra, sperando di non far rimpiangere Biglia. L'argentino, che tanti danno al crepuscolo, dovrà confermare la professionalità e dimostrare di essere ancora un calciatore di spessore. La Lazio avrà il compito di fare la partita, di gestire il gioco, di incidere a fondo nelle pieghe della sfida e Ledesma dovrà essere il punto di riferimento. Con Mauri chiamato ad arretrare per garantire qualcosa di più nella fase di costruzione a supporto di Anderson, Candreva e, soprattutto, di Klose. L'assetto sarà il 4-2-3-1 che assicura protezione alla difesa senza de Vrij e consente di schierare un importante potenziale offensivo. Il Chievo è bravo nel chiudere gli spazi e ripartire, concederà poco ma dovrà comunque bastare ai biancocelesti per scardinare la difesa scaligera e mettere in cassaforte i 3 punti. Pioli non ha paura dei rivali in lotta per la Champions. «Il secondo posto è nelle nostre mani: non temiamo né la Roma, né il Napoli, dobbiamo pensare soltanto a noi. La squadra sta bene, rispetto a Torino vedremo dei miglioramenti, giocheremo con umiltà e pazienza. Avremo tanti stimoli, dovremo mettere in campo più determinazione degli avversari, perché c'è qualcosa d'importante da raggiungere». Una questione di cuore, appunto.