CENTROCAMPO NUOVO
Infortuni e squalifiche hanno privato l'allenatore di 3 centrocampisti, costringendolo a rispolverare elementi finiti da tempo in naftalina. Sarà la grande chance di Ledesma che tornerà a guidare la manovra, sperando di non far rimpiangere Biglia. L'argentino, che tanti danno al crepuscolo, dovrà confermare la professionalità e dimostrare di essere ancora un calciatore di spessore. La Lazio avrà il compito di fare la partita, di gestire il gioco, di incidere a fondo nelle pieghe della sfida e Ledesma dovrà essere il punto di riferimento. Con Mauri chiamato ad arretrare per garantire qualcosa di più nella fase di costruzione a supporto di Anderson, Candreva e, soprattutto, di Klose. L'assetto sarà il 4-2-3-1 che assicura protezione alla difesa senza de Vrij e consente di schierare un importante potenziale offensivo. Il Chievo è bravo nel chiudere gli spazi e ripartire, concederà poco ma dovrà comunque bastare ai biancocelesti per scardinare la difesa scaligera e mettere in cassaforte i 3 punti. Pioli non ha paura dei rivali in lotta per la Champions. «Il secondo posto è nelle nostre mani: non temiamo né la Roma, né il Napoli, dobbiamo pensare soltanto a noi. La squadra sta bene, rispetto a Torino vedremo dei miglioramenti, giocheremo con umiltà e pazienza. Avremo tanti stimoli, dovremo mettere in campo più determinazione degli avversari, perché c'è qualcosa d'importante da raggiungere». Una questione di cuore, appunto.