Lazio, le scelte per la Champions: ora Pioli deve gestire l'abbondanza

Lazio, le scelte per la Champions: ora Pioli deve gestire l'abbondanza
di Daniele Magliocchetti
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Mercoledì 1 Aprile 2015, 05:47 - Ultimo aggiornamento: 09:57
Viva l'abbondanza. La Lazio sta per entrare in una settimana cruciale, forse la più importante e decisiva della stagione, e a Pioli non sembra vero di avere a disposizione tutti o quasi tutti. Probabilmente, considerato l'immediato ritorno di Lulic, tra un paio di settimane quello di Gentiletti e tra venti giorni anche Djordjevic, il tecnico dovrà fare delle scelte e dovrà dimostrare di saper gestire al meglio i giocatori, le energie e il morale. Anche in proiezione del prossimo anno, quando gli impegni aumenteranno e si giocherà una volta ogni tre giorni. Ora in ballo c'è un inaspettato secondo posto, la Champions League diretta, e l'avversario non è uno qualunque, bensì la Roma, ma per come ragiona Pioli e anche lo spogliatoio, ci sarà bisogno di tutti. Ed è stata sempre questa la forza della Lazio: uniti fino alla meta, c'è scritto dentro lo spogliatoio.



L'ESAME

Di sicuro, slogan a parte, con il rientro di qualche big, per il tecnico sarà una difficoltà in più, non ci sono dubbi, anche perché qualcuno resterà fuori, ma c'è da dire che fino ad ora l'allenatore ha saputo alternare bene i giocatori, dando a chi più, chi meno una possibilità a tutti. E la dimostrazione è proprio nelle ultime sei vittorie consecutive, visto che in mezzo c'è stata la semifinale d'andata con il Napoli. E' altrettanto vero che fino ad ora l'allenatore è stato aiutato dagli infortuni, visto che con lo stop di Djordjevic, si è rivisto Klose, con l'infortunio di Candreva a dicembre è esploso Felipe Anderson e con quello di Lulic è venuto fuori in modo dirompente il giovane del vivaio Cataldi. Per il tecnico non sarà facile tenere fuori calciatori importanti e anche per lui sarà un vero e proprio esame.



TUTTO IN OTTO GIORNI

Il più importante però è quello che ci sarà nelle prossime due settimane, con la Lazio che affronterà il Cagliari, poi il Napoli in coppa e tra due domeniche l'Empoli in casa. Quindici giorni dove i biancocelesti potrebbero spiccare il volo in modo significativo e dare l'assalto decisivo alla Champions, visto che le altre si affronteranno prima tra di loro sabato prossimo, ma anche considerando che poi i giallorossi andranno a Torino, i partenopei affronteranno la Fiorentina, mentre la Samp se la vedrà con il Milan. Partite non proprio semplici, almeno sulla carta e di sicuro più complicate rispetto a quelle dei biancocelesti. Dunque, le scelte di chi mandare in campo da parte di Pioli saranno fondamentali, anche perché l'allenatore è orientato a ripartire dal 4-3-3. Si comincia subito dalla trasferta di Cagliari. Col Verona Lulic ha giocato appena quindici minuti, ma in nazionale contro l'Andorra ha disputato una gara eccezionale, facendo ben tre assist a Dzeko e mostrando un'incredibile condizione di forma e voglia di ritornare. Il bosniaco è in ballo per giocare dal primo minuto al posto di Cataldi. Non solo. Fermo restando che Anderson e Candreva hanno il posto assicurato uno tra Mauri e Klose andrà in panchina, per poi essere pronto dopo quattro giorni al San Paolo di Napoli per la semifinale di ritorno di coppa Italia. Per non parlare di Keita che in questi due ultimi giorni a Formello si sta mettendo in grande evidenza. L'abbondanza, insomma, da Pioli non è vista come un problema, ma come una grande risorsa.



INTOCCABILI E STAFFETTE

Come in tutte le squadre ci sono i cosiddetti intoccabili o presunti tali. La spina dorsale della squadra. Nella Lazio sono Marchetti, de Vrij, Biglia, Candreva e Felipe Anderson. Attorno a questi, considerando l'importanza dell'evento, delle squalifiche e delle condizioni fisiche di ognuno di loro, il tecnico farà ruotare più giocatori possibili per dosare al meglio le energie nell'incandescente finale di stagione. Nei prossimi otto giorni, soprattutto per le prime due partite, i quattro giocheranno titolari, per poi fare delle staffette tra Lulic e Cataldi, o Parolo a seconda dell'assetto che l'allenatore adotterà col Napoli, Klose e Mauri ma anche Keita. In difesa le scelte saranno più complicate, se non quasi forzate, visto che l'intero reparto difensivo è sotto diffida e lì le alternative tra Cavanda, Braafheid, Cana e Novaretti probabilmente verranno chiamate in causa solo davanti a squalifiche o infortuni. Lo sprint sta per cominciare e Pioli avrà bisogno di tutti.