Djordjevic: «In casa Lazio non esiste l'intolleranza»

Djordjevic: «In casa Lazio non esiste l'intolleranza»
di Alberto Abbate
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Venerdì 17 Ottobre 2014, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 14:32
Fratelli di Lazio, Serbia-Albania non dividerà il sangue biancoceleste: «Adesso che siamo a mente fredda posso confermare che non ci sono stati strascichi. Con Cana e Berisha ci siamo scambiati delle battute a Belgrado in modo amichevole. Alla Lazio c'è un solo obiettivo comune ed è quello di fare i punti», giura Djordjevic. Ancora stordito dalla brutta serata di mercoledì: «Non so come commentare quanto successo. Quando sono tornato a Roma comunque noi tre ci siamo salutati come non fosse successo nulla. Il nostro rapporto sono convinto che non cambierà. Non so se gli altri della squadra, gli italiani, capivano quello che dicevamo (ride, ndr), ma ci hanno scherzato su. Hanno suggerito anche di sfidarci in un 2 contro 2 (contando anche Basta ndr)». Senza bandiere.